Uccise il suo rapinatore, condannato a 2 anni e 8 mesi
Diego Caioli è stato condannato per aver ucciso, nel 2008, Franco Frerè, uno dei due rapinatori che si introdussero nella sua casa di Casal Morena. Il reato contestato è eccesso colposo di leggittima difesa.
E' stato condannato a due anni e otto mesi, Diego Caioli, il dipendente dell'Ama che il 7 gennaio del 2008 uccise Franco Freré, uno dei due rapinatori entrati, a volto coperto, nella sua abitazione di via Casal Morena.
Ad emettere la sentenza è stato il giudice monocratico del tribunale di Roma, Rosanna Ianniello, per il reato di eccesso colposo di legittima difesa. In origine, all'imputato, era stato contestato l'omicidio volontario. Poi, alla luce dei risultati autoptici e della consulenza balistica disposta per chiarire le modalità della sparatoria, cambiò l'imputazione.
In particolare, è emerso che Caioli non sparò alle spalle del rapinatore. Freré, 59 anni, numerosi precedenti penali per rapina, fu raggiunto ad una coscia da uno dei due proiettili sparati da Caioli il quale, nella colluttazione con il bandito, era riuscito a strappargli di mano la pistola. "Siamo pronti a presentare ricorso in appello - affermano i legali di Caioli, Floria Carucci e Mino Marazzita -. Riteniamo che il nostro assistito abbia agito solo per legittima difesa".
