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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Donna costretta a prostituirsi sul Gra, denuncia il suo aguzzino

Da anni era costretta a prostituirsi: un'italiana, di 39 anni, veniva tenuta sotto scacco dal suo sfruttatore con violenza e minacce ma finalmente ha trovato il coraggio di denunciare


La location era un camper parcheggiato nelle aree di sosta del Grande Raccordo anulare. Era qui che, da anni, offriva a camionisti e automobilisti  "ore d'amore" senza potersi tirare indietro. Finalmente, però, ha avuto il coraggio di denunciare la donna costretta a prostituirsi da un uomo di 40 anni che l'accompagnava nell'area prescelta tutte le sere.

E' italiana, ha 39 anni, la prostituta che denunciato il suo sfruttatore, con precedenti, che è stato fermato dagli agenti del commissariato San Basilio e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per sfruttamento della prostituzione, lesioni gravi, minacce e violenza privata. La sua storia non è diversa da quelle di molte straniere che arrivano nel Belpaese cariche di speranze e, invece, finiscono per strada.

Ogni sera veniva fornita di profilattici, vestiti appariscenti e parrucche per attirare l'attenzione degli uomini soli che si fermavano a fare rifornimento. Il rapporto veniva consumato nel camper, sotto la costante supervisione dello sfruttatore che rimaneva nascosto nel vano cuccetta superiore del camper all'insaputa dei clienti. Poi l'uomo si faceva consegnare tutto il denaro.

L'aguzziono la teneva in pugno minacciando di far del male ai suoi due figli e a volte la costringeva a subire atti di violenza, picchiandola o ferendola con le forbici. Ma dopo l'ultimo episodio di violenza - per il quale è stata giudicata guaribile in nove giorni - la donna si è rivolta alla polizia. L'uomo è stato rintracciato nel suo camper, mentre la trentanovenne è stata accompagnata in una struttura protetta, assistita dagli psicologi.
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