rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Velletri / Via Roma

Poste Velletri: allarme bomba per nascondere al padre il conto prosciugato

Il 47enne, denunciato dai carabinieri, voleva evitare una verifica sul conto corrente del genitore dal quale erano stati sottratti 16mila euro

Ha dato un falso allarme bomba alle Poste centrali di Velletri, ai Castelli Romani e chiamato il 112 per evitare una verifica sul conto corrente del padre che lui aveva prosciugato. Un uomo di 47 anni è stato denunciato per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio dai carabinieri di Velletri.

CONTO DEL PADRE - Secondo la ricostruzione dei militari coordinati dal capitano Davide Occhiogrosso, il 47enne, ha chiamato il 112 intorno alle 10 da una cabina telefonica per poi ribadire l'allarme con la medesima modalità una mezz'ora dopo. Una chiamata ricostruita dai carabinieri che tramite le telecamere di videosorveglianza della cittadina dei Castelli Romani sono riusciti ad individuare l'uomo mentre dava l'allarme. Figlio 'con le mani bucate' che si è poi allontanato con la propria automobile transitando nei pressi dell'ufficio postale 'incriminato'.

UNITA' CINOFILE - Il procurato allarme ha richiesto l'intervento degli artificieri e delle unità cinofile con l'ufficio postale rimasto chiuso per gli accertamenti per circa tre ore e mezza.

16MILA EURO SPARITI - L'uomo, che aveva garantito al papà di aver restituito 5mila euro sui 16mila che gli aveva sottratto e per i quali era già stato denunciato dal genitore, è stato poi fermato dai carabinieri davanti ai quali ha poi confessato il procurato allarme. Sono in corso accertamenti per comprendere in che modo e se realmente il 47enne abbia fatto 'sparire' il denaro del padre, per poi comprenderne l'uso che ne è stato fatto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poste Velletri: allarme bomba per nascondere al padre il conto prosciugato

RomaToday è in caricamento