Lo hanno cercato con due elicotteri del Ares 118 e dei Vigili del Fuoco ma del deltaplano caduto e del suo pilota non è stata trovata traccia. L’operazione di soccorso che ha coinvolto nella tarda mattinata di oggi l’eliambulanza Pegaso 33 di base a Viterbo e Il Drago dei Vigili del Fuoco era scattata in base ad un allarme lanciato da alcuni boscaioli al lavoro nella zona boscosa sopra il comune di Montenero sabino in provincia di Rieti. 

Secondo la segnalazione e il deltaplano era stato visto imboccare a velocità sostenuta il canalone tra due monti e nello stesso tempo perdere repentinamente quota tanto da far pensare ad un impatto a terra  nella zona pianeggiante a valle oppure tre le piante al  limitare della boscaglia.

La centrale operativa dell’Ares 118 di Rieti ricevuto l’allarme ha cosi mobilitato l’elisoccorso mentre in base allo stesso allarme attivato da uno dei taglialegna i Vigili del fuoco hanno fatto decollare l’elicottero Drago  con a bordo la squadra di soccorso. Nella zona del presunto impatto dunque sono stato fatti convergere 10 persone e due mezzi aerei. Entrambi gli elicotteri  hanno piu volte sorvolato la zona la ricerca del deltaplano che però è rimasto un fantasma. Dopo circa un’ora di ricerche  mezzi e uomini sono tornati alle rispettive basi. 

Nell’area sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione locale. A loro il compito di chiarire il mistero dell’ultraleggero scomparso e  cioè se l'episodio sia stato solo un falso allarme, ipotesi ritenuta la piu probabile, oppure che nella caduta  il pilota non abbia riportato ferite particolari  e si sia allontanato dalla zona con i suoi mezzi.