Guerriglia a Tor Sapienza, De Rossi: "Situazione prevedibile. Marino intervenga sulle periferie"

Tor Sapienza è ormai un caso nazionale. La rivolta, poi diventata guerriglia, resterà a lungo nell'immaginario di tutti. E tutti, anche chi magari Tor Sapienza non sa dove si trova, dicono la loro. Daniele De Rossi, vice capitano della Roma, ha parlato di quanto accaduto da Coverciano dove si trova in ritiro con la Nazionale. Come nel suo stile non ha usato giri di parole e non è stato banale.

"E' una situazione che ci si aspettava", ha detto, "non a Tor Sapienza ma nella periferia romana e italiana dove si vive un momento abbastanza difficile. L'Italia vive un momento molto difficile e non c'è una soluzione immediata, mancano fondi ed enti che dicano chi ha il diritto di stare li, e questo vale sia per gli extracomunitari che per i romani, è una situazione particolare. Spero che si trovi una soluzione che possa rasserenare gli animi".

Secondo Capitan Futuro "mancano fondi, enti che aiutino chi ha diritto di stare lì, sia gli extracomunitari sia i romani. Purtroppo ci sono tante situazioni simili nel nostro Paese - ha aggiunto - Spero che la classe politica italiana valuti la situazione e la prenda di petto, prendendo una decisione, la migliore, il prima possibile. Quelle che ho visto sono scene che appartenevano fino a poco tempo ad altre parti del mondo e non all'Italia. Un giudizio sul sindaco Marino? Per adesso me lo tengo per me. Ora dovrà trovare una soluzione e spero - ha concluso - che la trovi e lo faccia nella migliore maniera possibile".