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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Labico

Labico piange Damiano Lauri, il 24enne morto annegato nel lago di Zurigo

La popolazione si è attivata per raccogliere i fondi per riportare la salma in Italia

Nella piccola cittadina di Labico, alle porte di Roma, ancora è alto lo sgomento per la bruttissima notizia piombata dal cielo alcune ore fa. La morte del 24enne Damiano Lauri avvenuta, per cause ancora da chiarire, nel lago di Zurigo in Svizzera città dove il ragazzo di era trasferito con la sua compagna e la figlia da qualche tempo per lavoro. Dai primi riscontri effettuati dalla polizia del posto il giovane sarebbe caduto in acqua da una gru fissa che si trovava sulla riva del lago utilizzata per tirare fuori dall’acqua le piccole imbarcazioni.

Una morte avvolta nel mistero

Una morte avvolta nel mistero quella avvenuta domenica scorsa verso le 20 della sera. La causa del decesso dovrebbe essere l’annegamento, ma lo sfortunato ragazzo che sarebbe caduto da un’altezza di 10 metri, avrebbe sbattuto la testa su di un sasso che si trovava nel fondo del lago, in quel punto con una profondità di soli 3 metri circa.

Il testimone

Lauri al momento del tremendo volo in acqua non era da solo, ma in compagnia di un altro uomo. Quest'ultimo, nelle ore successive al ritrovamento della salma, in un primo momento aveva fatto perdere le proprie tracce, salvo poi presentarsi davanti alla Polizia a cui ha raccontato essersi trattato di un tragico gioco finito male. Il racconto, secondo quanto riportato da alcuni giornali svizzeri, avrebbe lasciato più di qualche perplessità e anche per questo le autorità adesso vogliono vederci chiaro.

La vita del ragazzo in Italia

Il ragazzo abitava con la famiglia nella popolosa frazione di Colle Spina e fino ai 17-18 anni si vedeva spesso in città dove aveva il gruppo degli amici e dove passava le serate tra chiacchiere spensierate nei bar del centro storico. Qualche tempo fa aveva deciso di andare a lavorare all’estero ed aveva scelto la Svizzera come luogo dove abitare e dove farsi una nuova vita.

La raccolta fondi per riportare la salma a Labico

Dopo che la polizia svizzera rimetterà la salma a disposizione dei genitori questi vorrebbero far celebrare il funerale a Labico e tumularlo nel locale cimitero. Ovviamente riportare il corpo del ragazzo in città sarà un’operazione molto complessa e costosa ed anche per questo motivo la comunità labicana si è stretta al cordoglio della famiglia e ha lanciato un appello di solidarietà per raccogliere dei fondi: “Confidiamo nell'aiuto di tutti come avvenuto in altre occasioni, a dimostrazione della sensibilità del nostro paese. Il punto di raccolta fondi è la cartoleria di Anna Paris, in via Giacomo Matteotti 22”. Questo il messaggio apparso in città ed in rete sui social.

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