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Cronaca Pigneto / Via Luchino dal Verme

Pigneto, la Questura chiude il circolo Dal Verme: la protesta sui social

Il proprietario non ci sta: "Mi contestano ordine pubblico, assurdo" e denuncia l'accaduto su Fb con un lungo comunicato stampa nella pagina del circolo. Quasi 2mila i like e centinaia di manifestazioni di solidarietà

Chiuso dalla polizia di Stato per questioni "di ordine pubblico" con sospensione della licenza per il titolare. Un fulmin a cielo sereno per lo storico circolo culturale Dal Verme al Pigneto. Il 6 maggio l'ordine della Questura di interrompere le attività all'interno del locale, in base, stando a quanto raccontato dai gestori, a quanto previsto dall'articolo 100 del Tulps, per quei luoghi dove "siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica ed il buon costume o per la sicurezza dei cittadini". 

Ma il proprietario non ci sta. Denuncia l'accaduto su Facebook con un lungo comunicato stampa nella pagina dedicata al circolo, raccogliendo quasi 2mila like e centinaia di manifestazioni di solidarietà. Si invitano i clienti che per anni hanno partecipato a concerti, laboratori, mostre, rassegne cinematografiche in quel piccolo spazio culturale stranoto nel quartiere, a condividere il testo con il racconto dell'accaduto sulle bacheche dei social, e a contribuire a un vero e proprio mail bombing diretto alle istituzioni. 

"Un'accusa infamante - si legge sulla pagina del circolo - che assimila la nostra associazione di promozione sociale e tutti i soci che ne fanno parte a forme gravissime di illegalità quali narcotraffico, associazione criminale, sfruttamento della prostituzione, eversione, traffico di armi, e che rende, a detta del Questore, necessaria l'immediata sospensione delle attività associative". E ancora: "Forse stanno prendendo troppo sul serio la loro idea di ordine pubblico in cui noi non ci riconosciamo".

Poi si ricordano gli anni di impegno e attività sul territorio. "Come tutti i nostri soci ben sanno l'associazione di promozione sociale No More T., animatrice del Circolo Arci dalVerme, è impegnata sul fronte della diffusione di culture innovative e creative dal basso da più di 7 anni, durante i quali ha dato vita, in rete con gli altri Circoli Arci attivi sul territorio, ad un polo centrale per le dinamiche culturali della città". Anni di fervente attività musicale, "con oltre 100 concerti a stagione in cui si è ospitato presso il circolo musicisti nazionali ed internazionali, anni in cui si è costruito un laboratorio permanente pronto a lasciarsi attraversare da ogni proposta artistica e creativa; mostre e rassegne cinematografiche e teatrali, ed ogni altra forma di espressione hanno trovato nel dal Verme una casa"

E infine la promessa di non mollare. "Continueremo a svolgere le nostre attività anche fuori dal circolo, con la partecipazione ed il sostegno di tutti i soci, consapevoli della necessità che questa città ha, ora come non mai, di vivere quotidianamente una reale alternativa culturale e sociale all'appiattimento ed alla repressione imperante. Chi pensi che questo sia un necrologio è fuori strada : è solo l'apertura di un altro fronte di conflitto". 

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