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Cronaca Tor di Quinto / Via del Foro Italico

Curve divise all’Olimpico, la Sud: “Nessuno può comprarci, non siamo in vendita”

Dopo le proteste con il settore lasciato vuoto nella parte bassa durante le gare di campionato, i tifosi della Roma comunicano: “Abbiamo abbandonato gli spalti per colpa di assurde imposizioni che non accettiamo e non accetteremo mai”

Il campionato giocato è in pausa per le partite della Nazionale ma quello sugli spalti dello stadio Olimpico non si ferma. Dopo le protese nelle prime due gare di campionato e Champions League con lo sciopero del tifo, a cui ha fatto seguito la diserzione’ dal settore caldo dell’impianto del Foro Italico, la Curva Sud dell'As Roma torna “nuovamente a parlare”, attraverso un comunicato stampa diramato su alcuni siti e sui social network. Ultras giallorossi che non arretrano di un passo e che, come comunicano anche i tifosi della Lazio che ospitano l’altra Curva divisa, avrebbero intenzione di non occupare i due settori (la Sud e la Nord) nel corso del prossimo derby previsto l’8 novembre

COMUNICATO CURVA SUD - Un comunicato in cui la Curva Sud punta il dito contro la presidenza di James Pallotta, dopo aver espresso la propria contrarietà alla scelta del Prefetto e del Questore di Roma di dividere il settore con una vetrata in ingresso 18-19 ed ingresso 20-21. Questo il comunicato: 

Eccoci con l’ennesimo comunicato, ma questa volta diverso in quanto se non ci sarà una presa di posizione da parte della A.S. Roma, per noi è l’ultimo. Siamo solo ragazzi innamorati della Curva Sud e della maglia giallorossa, noi non abbiamo secondi fini, non ambiamo a posti di potere, guadagni oppure favoritismi, quindi mai e poi mai accetteremo la situazione attuale. È giusto che tutti sappiano.

Non possiamo stare immobili davanti ad una società che non tutela i propri tifosi e non reggiamo il gioco a nessuno, siamo quello che siamo, pieni di difetti, ma di sicuro non dei collusi. In attesa di una presa di posizione ufficiale da parte della società, sottolineiamo e ribadiamo che questo è il solo ed unico comunicato della Curva Sud e che successivamente, chiunque dica o faccia qualcosa in nome della Sud è un millantatore.

Abbiamo abbandonato gli spalti per colpa di assurde imposizioni che non accettiamo e non accetteremo mai, ci avete tolto l’Obelisco con ancora più assurde denunce, ma non ci toglierete mai la dignità di tifare liberamente e l’onestà nel dire le cose come stanno alla gente che ci segue.

Ora sta voi, società e chiunque sia complice o artefice di questo scempio, dimostrare a tutti la vostra buona fede e dimostrare soprattutto che non volete cancellare per sempre la parola passione da quello che da sempre è il fulcro del tifo della A.S. Roma: la Curva Sud.

Insulti, diffide, multe, biglietti, vetri divisori, rimborsi mancati E bugie varie…ora basta. Nessuno può comprarci perché noi non siamo in vendita. Collusi e complice mai. Avanti Curva Sud

Comunicato Curva Sud 9.10.15-2

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