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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tor di Quinto / Via Flaminia

Ponte crollato sulla via Flaminia: la strada riaperta in entrambe le direzioni

L'intervento di messa in sicurezza dalla consolare è terminato nel corso della notte. La rimozione attraverso due gru. Esposto in magistratura da parte di Santori e Corsetto

E' stata riaperta in entrambi i sensi di marcia la via Flaminia chiusa nel tardo pomeriggio di ieri a causa del crollo di un ponte pedonale dovuto all'urto con un camion. La consolare è tornata alla normale viabilità poco prima dell'una di questa notte. Il cedimento all'altezza dello svincolo per via di Grottarossa aveva comportato la chiusura della strada in entrambi i sensi di marcia con notevoli ripercussioni alla viabilità stradale.

RIMOSSO CON LE GRU - Il ponte è stato rimosso mediante due gru. Sul posto oltre ai tecnici dell'Astral Spa, anche i vigili del fuoco e gli agenti del XV Gruppo Cassia della Polizia Locale di Roma Capitale. Un intervento complicato che si è svolto comunque senza problemi con la parte pericolante dell'attraversamento pedonale poi adagiata al lato della carreggiata in attesa di essere trasportata via.

Ponte crollato sulla via Flaminia dopo l'urto con un camion

PRESIDENTE TORQUATI SUL POSTO - Ad assistere all'intervento di messa in sicurezza del ponte pedonale il presidente del XV Municipio Daniele Torquati: "Ringraziamo l'Astral, l'azienda competente su questo tratto di strada, per il pronto intervento di messa in sicurezza e ringraziamo in particolare il Commissario Antonio Mallamo. Ringraziamo infine il corpo della Polizia Municipale".

POLEMICHE - Un crollo che non ha risparmiato le critiche nei confronti del presidente del Municipio Cassia: "Dopo il crollo a Tiburtina ora tocca alla Flaminia. Vorremmo che l'amministrazione del Municipio XV, il presidente Torquati e il sindaco Marino ci dicano come è possibile che un ponte pedonale a pochi metri dalla stazione ferroviaria Saxa Rubra, a cento metri dalla sede del municipio XV e dal Centro Rai, crolli come burro su una strada principale ad altissimo traffico veicolare". Scrivono in una nota Fabrizio Santori consigliere regionale del Lazio e Riccardo Corsetto del movimento civico Difendiamo Roma.

ESPOSTO IN MAGISTRATURA - Una situazione di pericolo che porterà Santori e Corsetto ad interpellare la magistratura romana: "La tragedia è stata sfiorata per un soffio ma ci chiediamo in che condizioni siano gli altri attraversamenti pedonali che interessano la Flaminia e chi non ha effettuato la manutenzione di queste strutture". "I romani non possono rischiare la vita anche quando camminano a piedi, siamo al paradosso. Per questo - concludono - abbiamo pronto un esposto per la magistratura affinché vengano accertate eventuali responsabilità. Un incidente del genere non è tollerabile in una Capitale".

INCIDENTE COLPOSO - Riccardo Corsetto che in una nota stampa a latere poi precisa: "E' bene rassicurare i cittadini di Roma Nord, raggiunti da informazioni errate e discordanti, che il ponte pedonale di via Flaminia crollato ieri sera verso le ore 19, mandando letteralmente in tilt il traffico di zona, non ha ceduto per ragioni strutturali, come si era appreso in un primo momento, ma a causa dell'urto provocato dal camion rimasto coinvolto nell'incidente, il quale - secondo il codice della strada - non doveva trasportare in quel modo quei carichi da lavoro".

CODICE PENALE - Un incidente che non ha avuto feriti: "L'incidente - conclude l'esponente del movimento Difendiamo Roma - miracolosamente senza conseguenze, è stato provocato da un'evidente trasgressione del codice della strada e delle norme di sicurezza sul trasporto e sul lavoro. La magistratura, cui stamattina abbiamo presentato un esposto, dovrà verificare se sono stati effettivamente compiuti reati contro l'incolumità pubblica puniti dal Titolo VI del Codice Penale".

LA NOTA DI ASTRAL -Grazie alla collaborazione e alla sinergia con il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, con il Corpo di Polizia Municipale, con i Vigili del Fuoco e i tecnici della Provincia di Roma siamo riusciti a riaprire in nottata entrambe le corsie di marcia di Via Flaminia nel tratto interessato dal crollo di un ponte pedonale. L’intervento, compiuto in tempi brevissimi, ha consentito a tantissimi cittadini e pendolari di percorrere, già dalle prime luci dell’alba, un’arteria così importante in piena sicurezza. Si è trattato di un lavoro complesso, dovuto alla rimozione totale del ponte con alcune gru pesanti, che è stato affrontato con uno sforzo notevole e tempestivo eseguito con grandissima professionalità da parte dei tecnici dell’Astral e di tutti i soggetti coinvolti alla presenza del presidente Torquati, che ha seguito per tutta la serata e nella notte i lavori. I progettisti dell’Astral sono già al lavoro per ripristinare il ponte pedonale crollato e continueranno a farlo ininterrottamente, giorno e notte, sabato e domenica. Da lunedì sul sito  www.astralspa.it i cittadini potranno verificare in tempo reale lo stato dell’arte sulla progettazione e sui lavori del nuovo ponte pedonale accedendo a notizie e aggiornamenti”.

PONTE CROLLATO SULLA VIA TIBURTINA - Il crollo del ponte di via Flaminia ha portato alla mente ad un altro incidente simile che si verificò sul finire di settembre dello scorso anno su un'altra consolare romana, la via Tiburtina. In quel caso il panico fu maggiore a causa dell'orario, la mattina di un giorno feriale, e della maggiore presenza di romani in città. In quel caso il 'ponte della Selenia' venne smantellato in parte con lo scheletro dello stesso ancora ben visibile nel tratto di strada nella zona industriale della Tiburtina.

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