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Cronaca Flaminio / Lungotevere Flaminio, 70

Crollo lungotevere Flaminio: chiesti una condanna e tre rinvii a giudizio

Chiusa l'udienza preliminare

Con la richiesta di una condanna a un anno di reclusione e tre rinvii a giudizio si è chiusa l’udienza preliminare nei confronti di quattro persone accusate di concorso in disastro colposo in relazione al crollo del lungotevere Flaminio del 22 gennaio 2016 quando vennero già gli ultimi tre piani di una palazzina costruita negli anni Trenta al civico 70. 

Udienza preliminare crollo lungotevere Flaminio

La condanna è stata sollecitata dal pm Antonella Nespola nei confronti di Giuseppe Rigo De Righi, proprietario dell’appartamento al quinto piano dove venne avviata una complessa ristrutturazione che prevedeva la creazione di un grande ‘open space’ attraverso la rimozione di alcuni tramezzi. La difesa di De Righi, che ha chiesto di essere giudicato con il rito abbbreviato, prenderà la parola nell’udienza del 14 novembre prossimo. 

Le ipotesi della Procura sul crollo del lungotevere Flaminio

Il processo, invece, è stato sollecitato dal pubblico ministero per l’architetto Massimo Canepa, legale rappresentante della Edilarch 88 srl; per il progettista Roberto Mattei e del titolare della ditta esecutrice dei lavori Pasquale Famà. Secondo la Procura, quei lavori, che hanno determinato di fatto il collasso del sesto e del settimo piano avrebbero in breve tempo modificato l’assetto originario e compromesso la stabilità dell’immobile. (fonte Askanews)
 

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