Maltempo: a Tor Sapienza crolla ingresso di un garage, auto danneggiate e residenti bloccati in casa
A denunciare i fatti i residenti delle palazzine di viale Giorgio De Chirico
Caditoie ghiacciate, appartamenti allagati e l'ingresso di un garage del palazzo di viale Giorgio De Chirico letteralmente crollato sulle auto parcheggiate. E' lo scenario da incubo dei residenti di Tor Sapienza dopo il pesante nubifragio che si è abbattuto su Roma nella serata di domenica 21 ottobre.
A denunciare i fatti a RomaToday è Jessica Amadei che vive lì e che, come altri condomini, ha subito danni ingenti: "La mia macchina è seriamente danneggiata". Prima lì c'era un muro, uno di quelli che serve per le misure antincendio, poi da poco erano stati fatti dei lavori condominiali.
"E' venuta giù una porzione dei muri di contenimento che, probabilmente, ha favorito l'entrata della grandine", dice la residente di viale Giorgio De Chirico che poi aggiunge: "Ieri sera tre persone sono rimaste bloccate nell'ascensore e sono state salvate. In tanti, qui, hanno subito allagamenti all'interno dei loro appartamenti", sottolinea Jessica che poi aggiunge: "Io, come tanti altri, siamo stati costretti a restare a casa oggi senza poter andare al lavoro. Sia perché le auto sono bloccate, ma anche per i danni che abbiamo subito nelle nostre case. I garage poi sono letteralmente in agibili".
Il bilancio dei danni del maltempo a Roma
Video: auto nel ghiaccio a Tor Tre Teste
Problemi che, i residenti dei palazzi di "Caltagirone" di viale Giorgio De Chirico, avevano già denunciato da tempo: "Tutto il comprensorio registra disservizi. Le caditoie con la grandine che c'è stata si sono riempite di ghiaccio. Il ghiaccio ha fatto da tappo e l'acqua è rimasta in strada facendoci allagare", ha concluso Jessica al nostro portale. Già nella nottata i primi interventi delle forze dell'ordine con Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile sul posto che continueranno anche oggi. Al termine della giornata il box auto è stato dichiarato inagibile.