Crisi Idi: da lunedì trattative per pagare gli stipendi
Prospettive positive per i lavoratori dell'IDI che potrebbero vedere i pagamenti degli stipendi a partire dal prossimo mese
Sulla crisi dell'IDI, il centro di eccellenza dermatologica italiana, sembra prospettarsi un bagliore di speranza per i lavoratori e soprattutto per il pagamento dei loro stipendi: lunedì infatti si aprirà il tavolo di trattative per gestire la crisi aziendale.
Ad annunciarlo ai lavoratori in assemblea è stato Giuseppe Profiti, delegato vicario per l'Idi che ipotizza anche strumenti diversi dai licenziamenti per far fronte ai deficit come gli esodi incentivati e i contratti di solidarietà, ma soprattutto prospetta una rapida soluzione della questione stipendi: "SI lavorerà per avere gli spazi finanziari per cominciare a ragionare ad una graduale normalizzazione dei pagamenti. Questo deve essere portato avanti di pari passo con la razionalizzazione del fabbisogno del personale in base ai nuovi assetti".
"Prima che noi arrivassimo - ha ricordato - è stata attivata una procedura di legge che prevede la mobilità per 405 persone. Al momento - ha dichiarato Profiti - ferma restando questa procedura che è garanzia di un piano concordatario che dobbiamo presentare entro trenta giorni, da lunedì si aprirà un tavolo per verificare tutti gli strumenti a disposizione per gestire una crisi aziendale".
Intanto verranno richieste le dimissioni del top management e chiesta un'operazione verità suglie sprechi del passato: "La missione che ci siamo dati è una iniezione di risorse non solo finanziarie ma anche culturali e gestionali nuove. L'Idi deve configurarsi con un assetto produttivo di tipo diverso coerente con la programmazione regionale e serio, che sia in grado di costare per il valore sociale che produce".
Profiti non esclude neanche la privatizzazione della struttura ma sempre con un obiettivo: "Una gestione efficiente e moderna dell' Idi che tenga conto anche della caratura etica di un'opera che deve continuare nel tempo".
