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Cronaca Via Conte Verde

Caos all'Esquilino, tensione al Galilei per il corteo di Lotta Studentesca

La manifestazione dei "fascisti", in occasione della presentazione delle liste per la Consulta Provinciale degli Studenti. Gli attivisti denunciano di essere stati raggiunti da uova e insulti. Uno dei presenti 'antifascisti' però racconta: "C'è stata un'aggressione"

Attimi di tensione questa mattina all'Esquilino, nei pressi dell'istituto scolastico Galilei in via Conte Verde. In occasione della presentazione delle liste per la Consulta Provinciale degli Studenti un gruppo di aderenti all'organizzazione di estrema destra Lotta Studentesca ha improvvisato un corteo in sostegno dei propri candidati. Tensione 'a distanza' secondo gli organizzatori della piccola manifestazione, che si autodefiniscono "fascisti", che dicono di essere stati bersaglio di uova lanciate dalla finestra e insulti da parte degli studenti presenti nella struttura. Non solo tensione verbale invece per alcuni studenti 'antifascisti' presenti fuori dalla struttura in quel momento. Come ha raccontato questa mattina uno dei presenti, intervistato da Radio Onda Rossa, uno dei militanti di estrema destra avrebbe aggredito un ragazzo con un 'manganello spagnolo'. La situazione è però tornata subito calma dopo l'intervento delle forze dell'ordine presenti. Il corteo, composto da una cinquantina di persone con striscioni e fumogeni, non era stato autorizzato.  

Scrivono in una nota i militanti di Lotta Studentesca: "Croci celtiche, bandiere gialle, petardi e fumogeni hanno accompagnato i circa 200 militanti lungo il percorso. Non sono mancati attimi di tensione, quando un gruppo di sedicenti antifascisti hanno lanciato delle uova dalla finestra e insulti, senza però scendere in strada. Il tutto è rientrato rapidamente alla normalità. Una volta entrati gli eletti con la lista di lotta studentesca, i militanti sono rimasti in loro supporto sotto all'edificio continuando a scandire cori e sventolare bandiere".

E' lo stesso responsabile nazionale di Lotta Studentesca, Andrea Di Cosimo, a definire i militanti scesi in strada  "fascisti" e a definire il gruppo di attivisti "camerati". Dichiara nella nota diffusa: "Oggi, potremmo affermare romanticamente, sono tornati in grande stile i fascisti a Roma. Noi di lotta studentesca, insieme ai camerati del Fronte della Gioventù e di Controtempo, abbiamo dimostrato che esiste un solo movimento studentesco rivoluzionario". Poi frasi contro la "Buona Scuola e l'ideologia gender" e la difesa dei "valori sacri della nostra patria". L'invito al voto, suona come una chiamata alle armi: "In questa sede di rappresentanza studentesca puntiamo senz'altro a confermare il risultato della scorsa tornata, ossia di due consiglieri, poi staremo a vedere se non ci saranno delle sorprese. Intanto invitiamo tutti quei giovani briganti che hanno voglia di vivere la meravigliosa aria della trincea ad unirsi a noi". 
 

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