Corteo a sostegno del popolo palestinese a Roma
Si è svolto questo pomeriggio per le vie del centro, migliaia di persone in corteo per dire basta ai bombardamenti israeliani su Gaza. La notizia dell'incursione da terra viene data nel corso della manifestazione
Redazione
03 gennaio 2009 21:35
Migliaia di persone hanno partecipato questo pomeriggio ad un corteo di sostegno al popolo palestinese a Roma. Partito da Piazza delle Repubblica doveva arrivare fino a piazza Barberini ma si è protratto fino a piazza del Popolo.
Un corte pacifico ma molto sentito quello organizzato da associazioni come il 'Comitato Palestina nel cuore' e il 'Forum Palestina' oltre che da forze politiche come 'Sinistra critica' e 'Rifondazione comunista'.
"Non uccidete i bambini", "Bush e Olmert assassini" e "Palestina libera" gli slogan più ripetuti. Gli organizzatori della manifestazione, in atto nello stesso momento in altre sei città italiane e in altre capitali europee, lanciano l'appello ad un manifestazione nazionale da tenersi a Roma nei prossimi giorni.
"Le nostre richieste che verranno ribadite a breve in una manifestazione nazionale - ha spiegato Germano Monti, portavoce del 'Forum Palestina' e tra gli organizzatori del corteo - "sono: fermare i bombardamenti su Gaza, mettere fine all'impunità per il terrorismo di Stato israeliano, rompere la complicità sul piano politico e militare tra Italia e Israele e denunciare l'informazione manipolata sui mass-media".
Dura la risposta ad alcuni episodi che sarebbero avvenuti durante il corteo da parte della comunità ebraica di Roma: "Quelli che oggi hanno bruciato le bandiere di Israele e degli Usa, del presidente Obama, dovranno fare i conti con la giustizia italiana", lo ha detto il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici.
Nella serata anche il sindaco Alemanno condanna gli episodi ricordando come "nessuno conflitto internazionale può mai giustificare atteggiamenti di questo genere che devono essere isolati da tutte le forze politiche".
Un corte pacifico ma molto sentito quello organizzato da associazioni come il 'Comitato Palestina nel cuore' e il 'Forum Palestina' oltre che da forze politiche come 'Sinistra critica' e 'Rifondazione comunista'.
"Non uccidete i bambini", "Bush e Olmert assassini" e "Palestina libera" gli slogan più ripetuti. Gli organizzatori della manifestazione, in atto nello stesso momento in altre sei città italiane e in altre capitali europee, lanciano l'appello ad un manifestazione nazionale da tenersi a Roma nei prossimi giorni.
"Le nostre richieste che verranno ribadite a breve in una manifestazione nazionale - ha spiegato Germano Monti, portavoce del 'Forum Palestina' e tra gli organizzatori del corteo - "sono: fermare i bombardamenti su Gaza, mettere fine all'impunità per il terrorismo di Stato israeliano, rompere la complicità sul piano politico e militare tra Italia e Israele e denunciare l'informazione manipolata sui mass-media".
Dura la risposta ad alcuni episodi che sarebbero avvenuti durante il corteo da parte della comunità ebraica di Roma: "Quelli che oggi hanno bruciato le bandiere di Israele e degli Usa, del presidente Obama, dovranno fare i conti con la giustizia italiana", lo ha detto il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici.
Nella serata anche il sindaco Alemanno condanna gli episodi ricordando come "nessuno conflitto internazionale può mai giustificare atteggiamenti di questo genere che devono essere isolati da tutte le forze politiche".
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03 gennaio 2009 21:35
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