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Cronaca

Residente sulla Cassia fa jogging in via del Corso, da Laurentina ad Acilia in bici: "sportivi" pizzicati a violare il Decreto

Secondo i dati della Polizia Locale nel weekend sono stati fatti 30mila controlli e 200 le persone denunciate

Ancora tanti romani escono ignorando le misure di restrizione contenute nel decreto "Io resto a casa", varato per scongiurare ulteriormente la diffusione del coronavirus

La Polizia Locale fa sapere di aver intensificato i controlli e, nelle ultime ore, sono centinaia le persone denunciate. Disparate le scuse alle quali alludono i cittadini per farla franca, come quella di un uomo, fermato a piazza Venezia, che da Torino, con mezzi personali, ha dichiarato di essere venuto a Roma in pellegrinaggio.

Non mancano gli sportivi che non hanno chiaro che l'attività motoria è consentita solo nelle vicinanze della propria abitazione. E' il caso di un uomo residente a via Cassia, che faceva jogging a via del Corso, o di un ciclista, che pedalava in tutta serenità in via di Acilia ma era residente in zona Laurentina.

Chiuse diverse attività commerciali per mancata osservanza degli orari di chiusura imposti , come ad esempio un'esercizio di vendita di prodotti alimentari in zona Tor Pignattara e una frutteria in zona Balduina, i cui gestori sono stati denunciati.

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