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Cronaca Quadraro / Via Avidio Cassio

Frutterie al Don Bosco, trovata frutta e verdura mal conservata: sequestro da 500 chili

Le verifiche da parte degli agenti della Polizia Locale in una ortofrutteria ed in un alimentari etnico di via Avidio Cassio. Sequestrati anche duecento chili di carne in pessimo stato di conservazione

Un marciapiede usato come un suk per vendere frutta e verdura, in barba alle norme igienico sanitarie. Un fenomeno, quello delle frutterie che non rispettano le regole in città, ben conosciuto agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che stamattina hanno passato al setaccio due esercizi commerciali al Don Bosco: un negozio di ortofrutta ed un alimentari etnico. Importanti i numeri dell'operazione che hanno portato al sequestro di circa 500 chili tra frutta e verdura e di 200 chili tra carne e pesce, tutti generi alimentari privi di tracciabilità e conservati in pessimo stato igienico. 

BLITZ AL DON BOSCO - Ad operare le verifiche nella mattinata di oggi gli uomini del VII Gruppo Tuscolano e del Gruppo Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) del Corpo di Polizia Locale Roma Capitale, intervenuti in via Avidio Cassio per dei controlli sulla sicurezza alimentare di vendita in sede fissa. Nelle due attività commerciali controllate dai 'caschi bianchi', coordinati dal vice comandante del Corpo Lorenzo Botta, gli agenti hanno riscontrato irregolarità che vanno dal pessimo stato di conservazione degli alimenti, mancata tracciabilità e provenienza degli stessi, oltre a violazioni delle norme igienico sanitarie.

Controlli alimentari via Cassio

LA FRUTTERIA - Per quanto concerne il negozio per la vendita di frutta e verdura gli agenti hanno riscontrato anche l'occupazione di suolo pubblico, con il marciapiede pertinente all'esercizio commerciale trasformato in "pertinenza" per la vendita dei prodotti di origine vegetale. Circa 450 i chili di frutta e verdura sequestrati e conferiti poi al Bioparco di Roma. Multato il titolare e denunciato penalmente.

ALIMENTARI ETNICO - Cambia esercizio commerciale ma non cambia il risultato per quanto concerne i controlli all'alimentari etnico. I vigili hanno infatti trovato e sequestrato circa 200 chili tra carne e pesce, trovata in pessimo stato di conservazione ed anche in questo caso priva di tracciabilità e provenienza. Sequestrati anche altri chili di prodotti tra cui riso, nel quale è stato riscontrata la presenza di insetti. All'interno dell'alimentari sono inoltre stati trovati macchinari che potrebbero essere stati usati per attività di macelleria non autorizzata. Anche in questo caso il titolare è stato denunciato penalmente e sanzionato amminstrativamente. I controlli sulla sicurezza alimentare, considerata la particolare importanza per la salute del cittadino, sembrano aver assunto particolare importanza, nelle prioritá di Amministrazione e Comando.
 

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