Terminal Anagnina, sorpresi con documenti falsi e 35 mila euro in contanti
Tre persone dai 21 ai 41 anni sono state ritrovate con documenti d'identità palesemente contraffatti. Altri due soggetti, invece, sono stati denunciati per la dubbia provenienza di una ingente somma di denaro contante
Tre persone arrestate e due denunciate. E' questo il bilancio di un servizio straordinario di controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nell'area del terminal Anagnina effettuato dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina.
GLI ARRESTI - In manette sono finiti due cittadini somali rispettivamente di 21 e 41 anni, entrambi senza fissa dimora ed irregolari sul territorio italiano, sorpresi in possesso di documenti d'identità palesemente contraffatti ed un cittadino peruviano di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per reiterate violazioni alla misura degli arresti domiciliari a cui era ristretto.
LE DENUNCE - Le denunce, in un'altra operazione invece, sono scattate nei confronti i due cittadini albanesi di 23 e 34 anni, trovati in possesso di oltre 35 mila euro in denaro contate, di cui non hanno saputo dare una valida giustificazione sulla provenienza. Tutti gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
