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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Consiglio di stato blocca vendita di Acea: seduta slitta ancora

Il Consiglio di Stato ha bloccato fino al 24 luglio la vendita di Acea. La decisione è contenuta nel decreto della V sezione che ha sospeso la decisione del Tar Lazio. Tensioni in Campidoglio

La vendita di Acea è bloccata fino al prossimo 24 luglio per mano del Consiglio di Stato. La decisione è contenuta nel decreto della V sezione che ha sospeso la decisione di ieri del Tar Lazio che aveva detto 'no' alla sospensione urgente della pregiudiziale con cui sono stati accantonati gli odg collegati alla delibera sulla vendita del 21% di Acea.
A rivolgersi al Consiglio di Stato sono stati i consiglieri comunali Gianluca Quadrana (Lista Civica per Rutelli), Francesco Smedile (Udc) e Maria Gemma Azuni (Gruppo misto). A rendere nota la decisione del Consiglio di Stato è stato l'avvocato Gianluigi Pellegrino, legale dei ricorrenti.

Proprio oggi nell'assemblea capitolina era prevista l'approvazione finale della delibera, collegata al bilancio, che prevede la vendita del 21 per cento delle quote di Acea. Con di decreto di oggi, il Consiglio di Stato ha ritenuto "di mantenere la situazione inalterata sino alla trattazione collegiale del proposto appello, sussistendo il danno grave e irreparabile lamentato dagli appellanti".

Da ciò, l'accoglimento delle richieste e la sospensione dell'efficacia della ordinanza del Tar contestata fino al 24 luglio, data in cui è stata fissata la discussione in camera di consiglio davanti a giudici in composizione collegiale.

L'Assemblea capitolina si è aperta ed è stata subito tolta. Domani, alle 15, ci sarà la riunione dei capigruppo che deciderà come proseguire nei lavori. Con ogni probabilità, si sceglierà di aspettare la discussione in camera di consiglio davanti a giudici in composizione collegiale. Poi, il 25 luglio, il Tar dovrà decidere sul ricorso presentato dal Pd che è la fotocopia di quello presentato dalle altre opposizioni. Il ricorso stesso, è relativo alla votazione sulla sospensiva con la quale si è deciso di far slittare la votazione degli ordini del giorno fino a dopo l'approvazione del bilancio.

Puntuale il commento di Alemanno: “Prendo atto della decisione del Consiglio di Stato di sospendere temporaneamente l'approvazione della delibera su Acea. La nostra Avvocatura ha presentato istanza affinché la riunione della V sezione che deve decidere definitivamente della sospensiva venga anticipata il più possibile in modo da non ritardare oltre l'iter di approvazione della delibera di bilancio".

Intanto, fuori dall'aula Giulio Cesare, in Campidoglio, si sono registrati alcuni momenti di tensione. un gruppo di attivisti dei movimenti in difesa dell'acqua pubblica ha occupato la scalinata di accesso principale al Palazzo Senatorio protestando contro "l'impossibilità di assistere alla seduta in Aula Giulio Cesare, dove si discute alla privatizzazione di Acea". La polizia ha sgomberato i manifestanti dalle scale facendoli facendoli spostare nella piazza. Diversi manifestanti hanno cercato di opporsi gridando "vergogna!".

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