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Palalottomatica: 41 nuovi battezzati al congresso dei Testimoni di Geova

"Non ti arrendere" Palalottomatica, diecimila applausi per i 41 battezzati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Sono venuti da Roma, dal litorale romano, da Viterbo, perfino dall’Abruzzo per applaudire entusiasticamente i 41 nuovi testimoni di Geova, protagonisti del momento più suggestivo del secondo giorno del Congresso in programma in questi giorni al Palalottomatica: il battesimo in acqua per immersione completa. I più giovani battezzati sono Carolina di Acilia e Carlos di Ladispoli: hanno entrambi 11 anni. La più anziana, invece, è Roberta: ha 70 anni e viene da Pomezia. Una nota curiosa: assieme al giovanissimo Carlos, si sono battezzati anche due suoi fratelli, Chiara Valeria e Alberto. Per i testimoni, il battesimo è la dimostrazione di aver deciso di compiere la volontà di Dio. Roberta è entusiasta della scelta che ha fatto: “Il tema del congresso parla di me. Quarant’anni fa mi sono fatta prendere dalle difficoltà e ho messo la Bibbia da parte. Ma questa volta non mi sono arresa. Ed ora eccomi qua. Determinata a non cedere per nessun motivo”. Rincara la dose Pamela: “Ho studiato la Bibbia per tanto tempo, ma non mi decidevo a battezzarmi. Quando ho sentito che il tema di quest’anno era ‘Non ti arrendere’, ho deciso che era ora di prendere posizione. Mi sono guardata finalmente dentro. Ho messo da parte ogni giustificazione e ho capito che ero pronta agli occhi di Dio per fare questo passo”. Anche Emanuela, 65 anni, della Magliana si è battezzata oggi. Anche lei porta l’attenzione al tema del congresso: “In questi giorni ci hanno ripetutamente incoraggiato a non arrendersi. Tutto questo mi sta aiutando a non smettere di lottare contro la mia personalità, una personalità che in passato mi ha fatto prendere decisioni sbagliate”. Oltre ai 41 battezzati, sono stati i giovani i grandi protagonisti della giornata. In mattinata hanno tenuto banco i tanti consigli dati ai genitori per proteggere i nostri figli “… da ciò che è male”, come dice la Bibbia. Due discorsi, dopo aver elencato i “nuovi” e pericolosi nemici che i giovani devono affrontare quotidianamente, hanno dato suggerimenti su come aiutarli a difendersi, tra l’altro, dai predatori sessuali. E’ stato interessante – e simpatico, perché indirizzato soprattutto ai più piccoli - scoprire, nel programma del pomeriggio, come anche la Creazione può salire in cattedra: cosa hanno in comune il cammello, la farfalla, la sterna artica, la pavoncella, o addirittura le acacie? Anche loro possono “insegnarci” la perseveranza. Domani, domenica, ultimo giorno di lavori di questo secondo congresso romano (il terzo è in programma il prossimo weekend, sempre al Palalottomatica). Come sempre il programma inizierà alle 9:20 per concludersi alle 15.30. Il momento clou della giornata è previsto per le 11:20 con il discorso pubblico “Non perdere mai la speranza”. Una curiosità: “Non ti arrendere!” è collegato in streaming con Milano e altri 17 congressi in tutta Italia (per un totale di 87314 presenti). Per ulteriori informazioni si può consultare il sito jw.org, sito ufficiale dei Testimoni di Geova (accessibile in quasi novecento lingue). Nel Lazio i Testimoni di Geova sono 22.500, in Italia 255.000 (i simpatizzanti sono altrettanti), nel mondo 8 milioni e mezzo.

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