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Cronaca Guidonia Montecelio / Via Rosata

Spaccio a Colle Fiorito: 86 anni di carcere per la banda della Torre 18

Il processo di primo grado ha riguardato dieci persone

Quasi un secolo di carcere per i membri della banda dello spaccio di via Rosata a Colle Fiorito di Guidonia. Il 9 giugno è arrivato a conclusione il processo di primo grado dell’indagine “Torre 18” condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli sotto l’egida della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. 

Il Tribunale di Tivoli, infatti, ha comminato in sede di rito abbreviato,  pesanti condanne per i membri dell’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti che vedeva in Giovannetti Omar il capo e promotore del sodalizio che operava nei “palazzoni” di via Rosata di Guidonia Montecelio.  A lui infatti è toccata la pena più alta: ben 16 anni, addirittura due anni in più rispetto alla richiesta fatta dal pubblico ministero. 

VIDEO | Il blitz dei carabinieri alla Torre 18 

Oltre a Giovannetti, 8 anni per Giovannetti Luciano. 3 anni per Paola Mascitti,  10 anni per Nadia Sinceri, 13 anni e 6 mesi per Hendrix Marco, 12 per Muzi Cristian, 6 per Fiori Federico, 6 per Alessandrini Fabio, 6 a carico di Giuseppe Meli, ed infine 6 anni ai danni di Luca Angelini. 

Finisce così il primo grado del processo a carico degli imputati tutti partecipi del sodalizio criminale smantellato dai Carabinieri di Tivoli nel marzo del 2019 con l’esecuzione dei provvedimenti cautelari spiccati in loro danno, ove il Giudice, concordando con le risultanze investigative emerse nel corso dell’attività investigativa condotta dai militari spiccò i provvedimenti restrittivi   le cui risultanze probatorie hanno anche retto anche all’esame del Tribunale.

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