Concorsone: si presentano in 90 su 719 iscritti. Un mezzo "flop"?

Si sono presentati in 90 su 719 iscritti, 58 al mattino, 32 il pomeriggio. E già si parla di "flop". Il maxi concorso bandito nel 2009 per la selezione di 1995 posti da inserire nell'organico dell'amministrazione capitolina ha collezionato un Palalottomatica mezzo vuoto. O meglio, le prime prove di oggi, che selezionavano tre esperti di merceologia delle derrate agroalimentari e cinque esperti di gestione delle entrate, sono partite decisamente sotto tono. Ed è subito polemica. Senza contare che sulla testa del concorsone pende già il ricorso presentato dalle società Selexi e Cnipec, che contestano le procedure di assegnazione date dal Campidoglio all'azienda Praxi. Già, e qualcuno ci tiene a ricordarlo e a sottolineare la scarsa partecipazione al concorso a conferma "di come nessuno ormai voglia lavorare con Alemanno". A parlare è il consigliere regionale Enzo Foschi che dichiara: "Questo Maxiconcorso potrebbe essere invalidato e sarebbe l'ennesimo bluff del sindaco Gianni Alemanno".

Le polemiche non mancano anche tra chi al Palalottomatica si è seduto e oggi ha svolto le prime prove. Leonardo, 31 anni, di Arezzo, dottore in agraria, racconta di essere stato avvisato dell'ammissione al concorso dopo 2 anni dalla domanda. Anche Vincenzo, 28 anni, della provincia di Avellino si lamenta dell'accreditamento on-line per partecipare alle prove del concorso. "Hanno messo uno scaglione per l'accreditamento, c'erano cinque giorni di tempo per registrarsi per la prova che comportava una risposta via mail da parte del Comune di Roma. Sbagliato perchè a qualcuno è sfuggito e non ha potuto partecipare".