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Cronaca

Dubbi sul concorso per vigili, la Procura indaga sulla commissione

Tutti i membri, tranne il presidente, sono stati iscritti nel registro degli indagati. L'accusa è di falso ideologico. "Per trasparenza" Alemanno la revoca

Si sarebbero dovuti riunire per dedicarsi al concorso. Invece si sono concessi vacanze e trasferte. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'indagine nei confronti dell'intera Commissione esaminatrice del concorso per 300 posti di Istruttore della Polizia Municipale. Falso ideologico il reato contestato. Dopo aver appreso la notizia dalla procura stessa, il sindaco Alemanno ha dato mandato agli uffici di predisporre gli atti necessari alla revoca della Commissione.

Nel registro degli indagati sono stati iscritti tutti i membri della commissione, ad esclusione del presidente Angelo Giuliani: Donatella Scafati e Maurizio Sozi e dalle segretarie Gloria Conte e Alessandra Ascione.

Il Campidoglio commenta così in una nota: “Senza entrare nel merito della correttezza dei lavori della Commissione l'esistenza di questa indagine per falso ideologico mina alla base la serenità del futuro operare della Commissione, da un lato, e degli esaminandi dall'altro” scrivono. La decisione di revoca quindi è stata presa per “assicurare i presupposti di trasparenza e correttezza nell'azione dell'amministrazione capitolina”. Si sta lavorando per nominarne una nuova in modo da “salvaguardare” il concorso stesso.

L'opposizione capitolina commenta così: "E' l'ennesimo scandalo che colpisce il Campidoglio nell'era Alemanno. Non passa giorno da quando Alemanno è sindaco senza che nuovo fango venga gettato sull'immagine della città" ha affermato Marco Miccoli, deputato ed ex segretario del Pd romano. "Roma è stanca del malgoverno, di questo andazzo, di questi scandali che hanno contraddistinto questi fallimentari cinque anni della gestione Alemanno".

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