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Cronaca Trevignano Romano

Bracciano, coltivazione di marijuana sulle rive del lago: sequestrati 5,5 chili

Sono tre le persone tratte in stato di fermo dai carabinieri della compagnia locale. Trovato anche dell'hashish

Una rigogliosa coltivazione di marijuana sulle sponde del lago di Bracciano. Questo quanto scoperto dai carabinieri della compagnia locale nel corso di un’attività d’indagine finalizzata alla repressione della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

TRE COLTIVATORI - I Militari dell'Arma hanno arrestato in flagranza di reato 3 persone, tutte pregiudicate, tra cui un artigiano di Trevignano Romano ed un disoccupato originario di Calcata (in provincia di Viterbo), con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.

COLTIVAZIONE SULLE RIVE DEL LAGO - All’alba di stamane, nel corso di mirate perquisizioni, i Carabinieri della Stazione di Trevignano Romano hanno “scovato” i tre soggetti, che nelle campagne a ridosso del lago di Bracciano, hanno messo in piedi una vera e propria coltivazione in grande stile, allestita nella proprietà del più giovane del gruppo, un 33enne disoccupato residente a Trevignano Romano.

DROGA IN CASA - La perquisizione ha permesso di rinvenire oltre 5,5 chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana, opportunamente suddivisi in confezioni da circa 250 grammi l’una, circa 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, un bilancino di precisione e materiale occorrente al confezionamento.

FERMO E SEQUESTRO - Visti gli elementi a carico dei tre, nonché la gravità del reato ed il quantitativo di sostanza stupefacente, sono scattate immediatamente le manette. La droga e tutto il materiale relativo alla commissione del reato è stato sequestrato. Gli arrestati, come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Civitavecchia, sono stati accompagnati presso l’omonima Casa Circondariale.

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