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Cronaca Tor de' Cenci / Via di Malafede

Incidente sulla Colombo, una testimone: "Un cavo d'acciaio pendeva dall'albero caduto"

Una testimone all'agenzia Ansa: "Quello che ha attirato la mia attenzione è stato il cavo di acciaio che pendeva dall'albero"

Troverebbero conferma le accuse del fratello di Gianni Danieli, il motociclista morto schiacciato da un albero sulla Colombo. Una testimone infatti ha raccontato all'agenzia Ansa di un cavo d'acciaio che pendeva dall'albero caduto.

"Il corpo del motociclista era stato appena coperto. Avevo la macchina fotografica con me e quello che ha attirato la mia attenzione, e quella di altre persone presenti, è stato il cavo di acciaio che pendeva dall'albero caduto sulla Via Colombo. Dove fosse assicurato non lo abbiamo capito, ma abbiamo visto che altri due alberi erano legati tra loro da un altro cavo. Cosa significa questo, che sono pericolanti?".

Secondo Federica A. "l'albero caduto sul motociclista non aveva praticamente radici. Io non me ne intendo, ma insieme ad altri abbiamo avuto tutti la stessa impressione: che si tenesse sul niente".

Continua la testimone: "Eravamo fermi al semaforo da troppo tempo e non capivamo perchè non scattasse il verde. Poi abbiamo visto alcuni motociclisti che tornavano indietro sulla Colombo contromano, nella corsia di emergenza. Ci hanno detto dell'incidente mortale e che avanti non si poteva proseguire perchè l'albero caduto occupava tutta la carreggiata. Tra l'altro, mi hanno ricordato alcune persone che abitano nel quartiere di Malafede, quella è una zona a rischio: circa un anno fa un'altra persona rimase ferita dalla caduta di un albero. Una donna mi ha addirittura detto che quando c'è vento e deve passare di lì, si fa il sego della croce".

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