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Cronaca Selva Candida / Via Federico Filippini

Senza luce e acqua per difendersi dalle occupazioni: "Abusiva a casa mia"

A La Storta il piano di zona B14 Colle Fiorito non è stato completato. Le case sono però pronte da quasi 6 anni ed i loro acquirenti temono vengano occupate. "Pure senza allaccio in fogna ed utenze, siamo andati a viverci per difenderle"

Senza acqua, luce, gas. E senza neppure le fognature. Il Piano di zona b14 Colle Fiorito, al crocevia tra Boccea e La Storta, non è stato completato. Le strade, come in altri quartieri sorti nella Capitale, sono ancora senza asfalto. Una condizione insostenibile, che però non ha scoraggiato tante famiglie, soprattutto perché gli appartamenti, terminati, rischiano ora d’essere occupati e al danno rischia di sommarsi la befa.

L'EFFRAZIONE - “Venerdì scorso c’è stato un tentativo di effrazione in uno dei 13 condomini di Colle Fiorito –  spiega la signora Pardo – abbiamo segnalato tutto alle forze dell’ordine, perché temiamo che vogliano occupare le nostre case. Non ha senso ritenere che, chi ha provato ad  entrare in quattro o cinque appartamenti, lo abbia fatto per rubare qualche cosa: sono tutti vuoti, senza mobili ed addirittura senza termosifoni”. L’episodio, risalente a  venerdì 6 maggio, ha creato molta apprensione. 

IL RISCHIO OCCUPAZIONE - “Altre quattro famiglie si sono trasferite qui da venerdì scorso, per difendere il proprio appartamento che a nostro avviso resta a rischio occupazione. Temiamo infatti che abbiano provato a fare un sopralluogo perché, ripeto, da rubare non c’è proprio nulla – ribadisce la signora Pardo – io invece mi sono trasferita a vivere qui il 27 dicembre 2015. Ed il costruttore mi considera un’occupante abusiva, nonostante io abbia già versato 90mila euro di acconto. Questa è la nostra casa e  non vogliamo che vi entri qualcuno – sottolinea la cittadina  Siamo molto preoccupati”.

SENZA UTENZE - Le condizioni che la signora Pardo descrive e documenta anche attraverso delle fotografie è chiara. “Qui ci sono 13 condomini. Alcuni hanno ottenuto l’allaccio all’acqua ed alla luce di cantiere. Noi invece non abbiamo nulla.  Ho dovuto collegare una batteria al quadro elettrico per alimentare almeno le lampadine. Ovviamente né il frigo, né l’asciugacapelli funzionano. E lo stesso vale per la lavatrice: siamo costretti a portare i nostri vestiti tutti in lavanderia. Nel condominio l’acqua e la luce ci sono, negli appartamenti no, ma noi non vogliamo rubare la corrente del palazzo”. Una vita complicata, anche perché la signora Pardo ed il marito hanno un lavoro a tempo pieno “ Facciamo tutto con enorme fatica e viviamo in condizioni disumane. Ma dobbiamo difendere il nostro appartamento – ribadisce la cittadina – abbiamo paura che possano occuparcelo. E come noi, si trovano tante altre famiglie qui a Colle Fiorito”.

Colle Fiorito: un quartiere senza luce nè acqua

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