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Cronaca Fiumicino

Fiumicino: cocaina nella carne, arrestati 5 corrieri sudamericani

La droga era nascosta in pacchi di carne argentina. Il valore del sequestro è pari a 8 milioni di euro. Gli arrestati sono sudamericani e provenivano da San Paolo e Buenos Aires

Carne argentina alla cocaina. E' questo l'ingegnoso modo trovato da cinque corrieri di droga sudamericani per introdurre in Italia 15 chili di cocaina del valore totale di 8 milioni di euro. La droga importata infatti avrebbe portato a confezionare 100.000 dosi da immettere sul mercato romano.

A condurre l'operazione la Guardia di Finanza che ha arrestato i cinque corrieri sudamericani che provenivano da San Paolo del Brasile e da Buenos Aires. Approfittando del notevole flusso di passeggeri in transito nello scalo romano nei primi giorni dell'anno, avevano escogitato un sistema davvero singolare per nascondere la droga, con la speranza di eludere i controlli.

I “pani” di cocaina, infatti, erano in parte celati in alcune confezioni di carne rivestite di cellophane trasparente, di quelle generalmente in vendita nei banchi frigo dei supermercati; un'altra parte della droga, invece, era racchiusa in un sofisticato doppiofondo ricavato da una valigia.

Lo stratagemma, però, non è passato inosservato ai militari e degli investigatori delle dogane, i quali, dopo approfonditi controlli della merce e dei bagagli in possesso dei sudamericani, hanno scoperto la droga e arrestato gli uomini per traffico internazionale di stupefacenti. Il bilancio dell'attività antidroga nell'aeroporto di Fiumicino svolta dalla Guardia di finanza e dallo SVAD nel 2008 ha prodotto l'arresto di 120 persone e il sequestro di 350 chilogrammi di droghe "pesanti", soprattutto di cocaina.
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