Duecento dosi di cocaina nascoste nel forno: pusher in manette, era agli arresti domiciliari
L'arresto ai Castelli Romani
Duecento dosi di cocaina nascoste nel forno della cucina. Sono stati gli agenti del commissariato di Albano Laziale, nell'attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenteo ad arrestare l'uomo, già agli arresti domiciliari.
Movimenti sospetti
Notati movimenti sospetti, intorno all’abitazione dell'uomo, gli agenti, dopo una breve indagine, con appostamenti e pedinamenti, hanno controllato l’uomo che, sentitosi braccato, ha consegnato, spontaneamente 4 dosi di cocaina, giustificandone il possesso per suo uso personale.
200 dosi di cocaina nel forno
I poliziotti però, che, da giorni, lo tenevano d’occhio, hanno controllato anche, un appartamento vuoto dello stesso palazzo, da lui usato come nascondiglio: qui sono stati trovati, all’interno di una cassetta di sicurezza in metallo, occultata dentro un forno, circa 200 dosi di cocaina e, sotto il lavandino, 3 bilancini di precisione.
