Morto Clelio Darida, fu sindaco di Roma dal 1969 al 1976

E' morto Clelio Darida, ex sindaco di Roma dal 1969 al 1976 e appartenente della Dc. Nel luglio 1969, Darida viene eletto sindaco. L'atto più importante della sua prima Giunta è la nomina dei 240 consiglieri circoscrizionali, che avviano il decentramento comunale. Nel 1970 si dà inizio ai lavori della "strada panoramica" sulle pendici di Monte Mario e poi i lavori del tratto di metropolitana Termini-Anagnina che provocano lesioni a numerosi edifici della Via Appia Nuova, con conseguenti disagi alla cittadinanza.

Rimane in carica sino al termine della consiliatura 1971-76. Quegli anni sono contrassegnati dal prosieguo degli interventi di edilizia economica e popolare, dall'adozione di una seconda variante generale al Piano regolatore adottato e dalla localizzazione e progettazione della rete e degli impianti di depurazione delle acque (Depuratori Roma-Nord, Roma-Sud, Roma-Est e Roma-Ostia, cosiddetto "Piano Acea").

Nel 1972 è approvata la seconda parte del tracciato della linea A della metropolitana (Termini-Ottaviano), su un percorso diverso da quello previsto inizialmente. Nel 1976 viene approvato il tracciato della linea B della metropolitana, con la scelta della direttrice Rebibbia in luogo di quella verso Montesacro, e il progetto per il prolungamento della costruenda Linea A fino alla circonvallazione Cornelia.

Il 6 marzo 1976, Darida si dimette da sindaco e durante le inchieste di Mani Pulite, fu inquisito per una vicenda proprio di appalti della metropolitana di Roma e recluso nel carcere di San Vittore per tre mesi. Poi fu prosciolto da ogni accusa, ed ebbe un risarcimento di 100 milioni di lire.

La camera ardente sarà allestita in Campidoglio, aula Giulio Cesare, domenica 14 maggio dalla ore 8:30 alle ore 14, i funerali si terranno lo stesso giorno alle ore 15 presso la Chiesa del Santissimo Nome del Gesù, in Piazza del Gesù. Pochi giorni fa aveva compiuto 90 anni.