rotate-mobile
Cronaca Conca d'Oro / Via Val Pellice

Spari durante la rapina, presi i banditi di Prati Fiscali: tra loro un ex Nar

I due sono stati trovati dagli investigatori della Squadra Mobile mentre tentavano di far perdere le loro tracce nella zona di Fregene

Un ex Nar ed un giovane incensurato. Questo l'identikit dei due rapinatori che ieri mattina hanno creato il panico nella zona di Conca d'Oro ingaggiando uno scontro a fuoco con le forze di polizia. Un vero e proprio far west con il sibilo dei proiettili che rimarrà indelebile nei ricordi dei tanti cittadini impauriti che alle 9:30 affollavano l'ufficio postale del Quartiere delle Valli ed i tanti esercizi commerciali posti in via Val Pellice. Una caccia ai banditi terminata nel pomeriggio di ieri quando gli agenti di polizia hanno trovato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto i presunti rapinatori. A dare vita al caos mattutino che ha sconvolto il quartiere residenziale del III Municipio Montesacro, Giordano Grilli, 30enne romano incensurato e Claudio Ragno, 53enne pluripregiucato con un passato nei disciolti Nar (Nucleo Armati Rivoluzionari), attivi nella Capitale negli anni 80 e 90 quale frangia terroristica eversiva di estrema destra.

RAPINA ALLE POSTE - La sparatoria si è registrata alle 9:30 del mattino del 23 febbraio quando i poliziotti della Squadra Mobile di Roma (5° Sezione Reati contro il Patrimonio), sono intervenuti alle Poste di via Val Pellice ingaggiando un conflitto a fuoco con due rapinatori identificati e localizzati già nella tarda mattinata di ieri a seguito dei serrati accertamenti espletati.

I RAPINATORI - Come spiega la Questura di Roma, Claudio Ragno annovera numerosi pregiudizi penali e di polizia per reati contro il patrimonio, associazione sovversiva e banda armata, associazione per delinquere, reati inerenti stupefacenti ed è stato tratto in arresto più volte poiché riconosciuto autore di rapine ad Uffici postali ed istituti di credito oltre ad essere ritenuto uno dei membri dei disciolti N.A.R. (Nuclei Armati Rivoluzionari). Diverso il 'curriculum' del complice, risultato invece incensurato. 

SCOOTER SOSPETTO IN PIAZZA VESCOVIO  - In particolare, alle ore 09:21 di ieri, i polizotti impegnati in un servizio antirapina a piazza Vescovio hanno notato in viale Somalia due soggetti parzialmente travisati con occhiali da sole e scaldacollo salire a bordo di uno scooter Suzuky Burgman, che dagli accertamenti è risultato rubato nel mese di dicembre 2015, circostanza quest’ultima che ha portato gli investigatori a seguire gli individui nel tentativo di bloccarli.

MANOVRA REPENTINA - Nel corso del pedinamento, i due hanno però effettuato una manovra repentina che, a causa dell’elevato traffico veicolare, ha impedito agli investigatori alle loro calcagne di bloccarli. I due rapinatori hanno poi accelerato e ad alta velocità hanno prima preso la via Salaria, per poi percorrere via dei Prati Fiscali, via Conca D’Oro, via Val di Sangro ed, infine, via Val Pellice. Giunti davanti le Poste i due hanno fermato lo 'scooterone' facendo irruzione nella Posta, affollata di clienti, con caschi da motociclista ed armi in pugno.

RAPINA E FUGA - Negli attimi concitati del sopraggiungere delle pattuglie della Squadra Mobile, già impegnate in un servizio antirapina, i due rapinatori presenti all’interno dell’ufficio postale si sono accorti del loro arrivo e, dopo aver rapinato 331,96 euro si sono affacciati dalla porta d’ingresso e sporgendosi all’esterno hanno mirato in direzione dell’autovettura della Squadra Mobile, per poi esplodere alcuni colpi che hanno crivellato l'auto della polizia, altri veicoli parcheggiati sulla strada e le vetrine dei negozi, frequentati in quel momento da inermi cittadini.

IN FUGA FRA GLI SPARI - L’azione criminale gli ha consentiro di guadagnare l’uscita dall’Ufficio Postale, tra le grida dei clienti e dei passanti che cercavano un riparo nei negozi. I rapinatori, si sono poi fatti strada con l’esplosione ripetuta di ulteriori colpi d’arma da fuoco in direzione di tiro e ad altezza letale di un’appartenente alla Squadra Mobile. Preso di mira il poliziotto ha risposto al fuoco fino al sopraggungere di altri agenti che, con i dispositivi di segnalazione acustica attivati, hanno ingaggiato un inseguimento con i due rapinatori facendoli desistere dall’azione ed obbligandoli a fuggire repentinamente.

FUGA AL QUARTIERE AFRICANO - Nella fuga, i rapinatori hanno poi imboccato contromano via dei Prati Fiscali e si sono dileguati tra gli autoveicoli che sopraggiungevano a forte velocità. Dopo una rapida battuta in zona il mezzo rubato è stato individuato in viale Somalia, al Quartiere Africano, e sottoposto a sequestro. Trovato lo scooter gli agenti hanno poi dato un nome ed un volto ai due rapinatori terminando le loro ricerche alle 17:05, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato Giordano Grilli a Fregene, mentre, a bordo di una Renault Clio, stava facendo salire sull'auto Claudio Ragno. 

FERMO DI POLIZIA GIUDIZIARIA - Al termine delle attività gli investigatori della 5° Sezione “Reati contro il Patrimonio; della Squadra Mobile, hanno effettuato una rapida analisi dei filmati acquisiti nell’azione criminosa che ha portato al fermo di indiziato di delitto per i reati di ricettazione, rapina consumata, tentato omicidio nei confronti di un appartenente alla Squadra Mobile e porto e detenzione di arma da fuoco. I fermati, dopo le formalità di rito sono stati associati presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente per l’udienza di convalida.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spari durante la rapina, presi i banditi di Prati Fiscali: tra loro un ex Nar

RomaToday è in caricamento