Scoperti oltre cento "falsi poveri" tra Civitavecchia e Nettuno
Ricevevano sconti e benefici dalla Regione e Asl previsti per le fascie più deboli ma il loro stile di vita non coincideva con quanto dichiarato nella documentazione
Le fiamme gialle hanno individuato centroventitre “falsi poveri” tra Civitavecchia e Nettuno che conducevano un tenore di vita al di sopra delle loro possibilità nonostante quanto dichiarato nella documentazione per ricevere i benefici previsti per le fasce sociali più deboli. I militari sono risaliti a loro analizando la documentazione acquisita dalle Asl e dagli Enti locali ai quali venivano richieste prestazioni sociali e assistenziali a carico dello Stato, come per esempio buoni scuola o borse di studio.
I responsabili sono stati denunciati all'autorità giudiziaria in base all'entità della prestazione ottenuta illecitamente per il rilascio di falsa autodichiarazione o segnalati alla Regione Lazio per l'irrogazione di sanzioni amministrative, mentre l'importo dei benefici sarà recuperato, a seconda dei casi, dagli Enti locali e dalle Asl eroganti. (Fonte Ansa)