Policlinico Umberto I: pane e pasta gettati nel cassonetto
I generi alimentari buttati nel secchio marrone dei rifiuti organici. "Uno schiaffo alla povertà"
Un cassonetto di quelli marroni per la raccolta dei rifiuti organici stracolmo di pane, pasta, riso ed altri generi alimentari. Questa la strana scoperta fatta in un secchione posto nel piazzale anistante l'ingresso della sala mensa e della cucina della stessa del Policlinico Umberto I, zona Nomentano-San Lorenzo. Il misterioso rinvenimento è stato segnalato nel primo pomeriggio di oggi 10 marzo, poco dopo la chiusura della sala mensa dei dipendenti del nosocomio di viale Regina Elena.
CIBO NEL CASSONETTO - Segnalata la foto, la redazione di RomaToday si è recata sul posto per appurare la veridicità della foto scoprendo, oltre a decine di pacchi di pane (di quello già tagliato e sigillato in confezioni da due fette), anche pacchi di pasta e residui di verdure.
SCHIAFFO ALLA POVERTA' - Chili di cibo letteralmente mandato al macero in relazione al quale un dipendente dell'azienda ospedaliera romana, che chiede l'anonimato per evitare possibili conseguenze sulla sua persona, si domanda: "Ma è possibile che tutto questo ben di Dio debba essere gettato in questo modo, con uno spreco di soldi e cibo non indifferente. Ci sembra un vero schiaffo alla povertà, in un momento di forti difficoltà economiche che richiederebbero un uso migliore degli alimenti non consumati, magari con una distribuzione alla Caritas o al Banco Alimentare. Vedere questo spreco è un vero colpo al cuore".
CIBO DELLA MENSA - In particolare il cassonetto incriminato si trova di fronte al IV Padiglione, nell'area antistante la cucina e l'ingresso della mensa del personale lavorante al Policlinico. Un indizio che potrebbe far pensare che i generi alimentari gettati possano essere quelli non utilizzati per il personale del nosocomio romano. Una domanda rispetto alla quale, per il momento non è semplice dare delle risposte, resta comunque lo spreco e lo "schiaffo alla povertà".
