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Cronaca Fiumicino

Fregene, cibi scaduti e mancato rispetto delle norme anti-covid: chiude lo stabilimento La Vela

Sospesa l'attività di somministrazione di alimenti e bevande durante una serie di controlli effettuati dalla polizia di Stato sul litorale

Mancata applicazione delle norme sul distanziamento anti coronavirus e carenze igieniche in cucina. Queste le motivazioni che hanno portato gli agenti della polizia di Stato a disporre l'immediata chiusura dello stabilimento La Vela di Fregene, durante alcuni controlli effettuati negli stabilimenti balneari della zona in collaborazione con la Asl. 

Nel corso delle operazioni svolte dal commissariato di Fiumicino, diretto da Catello Somma, per garantire il rispetto delle regole da parte dei locali sul lungomare, nella mattinata di ieri è stata disposta la sospensione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande presso il noto lido del litorale. 

Gli accertamenti hanno permesso di acclarare, oltre a numerose irregolarità amministrative sanzionate con alcune migliaia di euro, gravissime carenze igienico sanitarie per le quali è stata disposta la sospensione immediata dell'attività. Infatti,  le cucine erano in pessime condizioni con sporcizia ovunque e cibi mal conservati e/o scaduti, posti sotto sequestro. Inoltre, sono state riscontrate importanti carenze strutturali e la pessima igiene dei servizi igienici.

È stata infine constatata la mancata applicazione delle norme anti Covid per l'accesso in spiaggia.
 

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