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Cronaca Tangenziale Est

Terremoto: restano chiuse Tangenziale e Galleria Pasa, verifiche nelle scuole

Inagibili la basilica di Sant'Eustachio e la chiesa di San Francesco da Paola, proseguono gli accertamenti

Verifiche e chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, chiusura di alcune arterie stradali e accertamenti su centinaia di palazzi. Oltre all'inagibilità di due chiese in Centro Storico, quella di San Francesco di Paola a Monti e la basilica di piazza San Eustachio al Pantheon. A 24 ore dal terremoto che ha bruscamente risvegliato anche i romani alle 7:40 di domenica mattina, proseguono i controlli dei vigili del fuoco in città. Un lunedì senza scuole, come comunicato ieri dalla sindaca Virginia Raggi, con i disagi attenuati dalla prevista chiusura di buona parte degli edifici scolastici dell'Urbe per il Ponte di Oggnisanti. 

Un lunedì di possibile disagio attenuato per l'appunto dal 'Ponte' di Oggnissanti e quindi da una minore densità di traffico cittadino. Oltre alle scuole restano chiuse anche due importanti arterie stradali come un tratto di Tangenziale Este e la Galleria Pasa. Nel primo caso il divieto prosegue dalla giornata di domenica con "Accertamenti tecnici" in "Tangenziale Est" e conseguente "strada chiusa al traffico fra Uscita San Lorenzo-Largo Settimio Passamonti-Verano e Viale Castrense/Via Nola-Inizio Tangenziale in direzione San Giovanni", riaperto invece il tratto in direzione Via Salaria. Come comunica la Polizia Locale "Anche la rampa di accesso alla Tangenziale Est da via Prenestina (L.go Lapi) è chiusa, sia per chi è diretto a V.le Castrense che per chi è diretto a Via Tiburtina. Il traffico inverso da Vle Castrense verso tutte le direzioni è invece regolare".

Oltre che la Tangenziale Est i vigili del fuoco hanno disposto la chiusura per accertamenti anche alla Galleria Pasa (la Galleria Principe Amedeo Savoia Aosta) con il tunnel chiuso fra Piazza della Rovere e via di Porta Cavalleggeri per "accertamenti tecnici in direzione Vaticano", "con deviazione delle linee del trasporto pubblico". 

CHIUSO PONTE MAZZINI - Nelle prime ore del mattino di oggi è stato istituito il divieto di accesso ad auto, bus, e pedoni "causa crepa e perdita d'acqua"  su ponte Mazzini. 

Una domenica di super lavoro per i vigili del fuoco che dalle 7:40 di ieri mattina hanno eseguito centinai di interventi per verifiche strutturali, su tramezzature, cornicioni ma anche su strutture portanti. Dopo accurati sopralluoghi i tecnici, a scopo precauzionale, hanno deciso di chiudere al pubblico, in quanto "inagibili", almeno tre chiese. La basilica di San Eustaccho, l'omonima chiesa di piazza San Francesco di Paola ed, ai Castelli Romani nel Comune di Marino, la chiesa di San Barnaba. 

Il terremoto di domenica, oltre ad essere avvertito chiaramente nella Capitale, ha comportato anche dei danni con centinaia di interventi anche da parte degli agenti del Corpo della Polizia Locale alle prese con chiusure di strade, come sul cavalcavia di via Chierchia ad Ostia, a causa di una perdita idrica. Ma anche in via Cristofori a Marconi, dove un ascensore è caduto per un piano, bloccandosi fuori asse tra due pianerottoli. Numerose le richieste di verifica degli stabili a piazzale della Radio, via Flaminia (per caduta cornicioni), in circonvallazione Ostiense 191 per delle crepe all'interno di alcune stanze in edificio pubblico. E ancora in Circovallazionene Clodia 88, dove si è manifestata un'altra crepa tra due palazzine, poi risultata non pericolosa. Intervento in Via del Vignola per danni ad un edificio privato.Al Prenestino le pattuglie hanno assistito il traffico durante un pronto intervento dell'ACEA per una tubatura idrica esplosa. E altre decine di interventi nella Galleria Giovanni XXIII, sulla circovallazione Clodia, da via Durazzo a Maresciallo Giardino a seguito dei controlli sulla lesione tra i due edifici.

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