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Cronaca

In coma dopo le botte del fidanzato, il padre: "Ho fatto di tutto per tenerla lontana da lui"

La ragazza, di appena 19 anni, è in coma al San Camillo. La lite lunedì sera poi sfociata nel pestaggio. A quanto emerso il padre aveva già denunciato l'uomo per circonvenzione di incapace, adducendo un deficit cognitivo della figlia

Una scarica di calci e pugni che le hanno fracassato il cranio. Chiara Insidioso Monda, 19 anni compiuti a dicembre, diplomata alla scuola alberghiera, è in coma al San Camillo. L'uomo che l'avrebbe ridotta in fin di vita si chiama Maurizio Falcioni, operaio 35enne, ora in carcere con l'accusa di tentato omicidio. 

I due, Chiara e Maurizio, vivevano insieme da novembre in un appartamento di Casal Bernocchi. A quanto emerso l'uomo in passato sarebbe rimasto coinvolto in una storia di droga e avrebbe già manifestato comportamenti irruenti nei confronti della ragazza, della quale pare fosse molto geloso. Sembra poi che il padre di Chiara lo avesse denunciato per circonvenzione di incapace, adducendo un deficit cognitivo della figlia. Si era adoperato in tutti i modi per tenerla lontana da quello'uomo, ma senza successo. 

Domenica pomeriggio la ragazza telefona al padre, gli chiede di andarla a prendere, ma quando lui arriva la figlia è di nuovo dal fidanzato. Il giorno dopo chiama sua madre (i genitori sono separati) ma non riesce a parlarle. La sera scoppia la lite che sfocia nel pestaggio. 

Stando a quanto ricostruito dagli investigatori il 35enne si è rivolto ai vicini chiedendo aiuto e dicendo che la ragazza era caduta. Quando i vicini, che avevano sentito le urla, sono entrati nell'appartamento del 35enne hanno capito quanto era accaduto e hanno chiamato il 118. La ragazza ha riportato un grave danno al cervello, ha lesioni serie alla milza, a un'orbita oculare e in diverse parti del corpo.

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