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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Fiumicino

Omicidio Maria Tanina Momilia: serie di sopralluoghi e interrogatori, indagato il personal trainer

Si segue la pista passionale, indagini negli ambienti della palestra. La 39enne sarebbe morta soffocata

Serie di sopralluoghi, testimoni ascoltati e almeno un sospettato, finito nel registro degli indagati. Si stringe il cerchio intorno alla morte di Maria Tanina Momilia, trovata cadavere lunedì in un canale all'Isola Sacra, nel Comune di Fiumicino. La Procura di Civitavecchia indaga per omicidio. La morte della commessa 39enne, madre di due bambini di 13 e 17 anni, potrebbe esser connessa alla palestra da lei frequentata.

Personal trainer indagato a Fiumicino

È questa la pista battuta nelle ultime ore dai Carabinieri che stanno seguendo, dopo una serie di sopralluoghi avvenuti nella palestra nelle ultime ore. I militari, che ieri hanno passato al setaccio di nuovo anche il luogo del ritrovamento del corpo, hanno ascoltato il marito della donna e poi il personal trainer, un 56enne, che si sentiva spesso con Maria Tanina.

L'uomo, esperto di karate e ex ispettore di Polizia, è finito nel registro degli indagati. Un atto dovuto secondo gli inquirenti che, al momento, non hanno elementi per procedere al fermo di indiziato di delitto. Chi conosce il 56enne, invece, negherebbe un suo coinvolgimento. Il loro rapporto è sotto la lente di ingrandimento di chi indaga.

Chi ha ucciso Maria Tanina Momilia

I due si sarebbero dovuti vedere per una lezione individuale sulla 'legittima difesa' in palestra domenica mattina prima del pranzo che la donna aveva organizzato, secondo quanto detto dal marito, con un gruppo di amici. Dopo questo incontro nessuno ha mai più visto Maria Tanina.

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, invece, la compagna del personal trainer della palestra avrebbe aspettato Maria Tanina all'uscita della struttura per aggredirla verbalmente. Ipotesi, questa, non confermata dagli inquirenti. Nelle utlime ore sono stati ascoltati anche parenti e amici. Racconti sui quali stanno facendo luce i Carabinieri che esamineranno a fondo anche il report dell’autopsia terminata nella nottata di martedì, secondo cui la 39enne sarebbe morta soffocata, per una insufficienza respiratoria, e non per le ferite riporta in testa e sul viso. Una circostanza, anche questa, che avrà bisogno di ulteriori conferme.

I militari della compagnia di Ostia nelle ultime ore hanno interrogato più volte il 56enne personal trainer. E proprio sulla struttura si è concentrata l'attenzione dei militari, dai rilievi effettuati nella giornata di martedì sarebbero stati trovati "indizi utili". Se fosse così, il delitto si sarebbe consumato in un luogo diverso da quello del ritrovamento del cadavere. Le bocche degli investigatori sono cucite.

Il ritrovamento del corpo di Maria Tanina

Maria Tanina Momilia, di origine belga, abitava a Fiumicino con il marito, Daniele Scarpati, 46enne romano. Domenica sera l’uomo, intorno alle 20, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Fiumicino, denunciando la scomparsa della moglie: "E' uscita di casa alle 8.30 questa mattina e non è più tornata, il telefono è irraggiungibile", ha spiegato.

Il marito aveva anche già lanciato un allarme via Facebook. Lunedì mattina la macabra scoperta: il cadavere senza vita di una donna è stato trovato da un operatore del consorzio di bonifica in un canale della zona, in via Castegnevizza. La donna aveva una evidente ferita alla testa e una alla nuca: un familiare ha poi riconosciuto il corpo, era Maria Tanina Momilia. Le prossime ore saranno decisive.

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