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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Monteverde

Cesira, 102 anni e uno sfratto sempre più vicino: “Che fine ha fatto Alemanno?”

Il 2 febbraio 2010 il sindaco promise che non ci sarebbe stato uno sfratto. A distanza di un anno però la situazione dell'anziana disabile è addirittura peggiorata e il 13 gennaio potrebbe finire per strada

Era il febbraio del 2010 quando il sindaco Alemanno promise alla signora Cesira che non sarebbe stata sfrattata. Da allora ad oggi di quella promessa non c'è traccia e la figlia della donna, che a maggio compirà 102 anni, chiede che il Sindaco tenga fede alla propria parola. Ancora una volta, come un anno fa, sono le telecamere di Marco Petruzzelli ( www.youtube.com/reportermarco) a riportare la storia di Cesira che il 13 gennaio potrebbe finire per strada.

LA STORIA - Da tempo l'anziana ha chiesto l'assegnazione di un alloggio popolare e l'attenzione del sindaco Gianni Alemanno, al quale si è rivolta con una lettera che però avrebbe avuto solo una risposta formale. Paradossale il motivo della mancata nuova assegnazione: la donna ha ancora una casa e non avrebbe quindi diritto di ottenere l'assegnazione di un nuovo alloggio.

A prendere a cuore la situazione della signora Cesira che si aspettava "almeno un augurio dal Campidoglio" raccontava la figlia, anche uno studio legale della capitale.

VIDEO

L'abitazione nella quale vive l'anziana era fino al 2007 di un Ente che l'ha venduta e il privato che è subentrato pretende di averla a disposizione. Nonostante la signora avesse già nel 2007 beneficiato della proroga dello sfratto tra pochi giorni potrebbe trovarsi su una strada. Di qui la richiesta di aiuta anche attraverso il web.

ALEMANNO – A seguito del video di un anno fa, il sindaco visitò la donna promettendo che sarebbe stata trovata una soluzione, assicurando che Cesira non sarebbe stata sfrattata.

LA NUOVA DENUNCIA - "Il 2 febbraio del 2010 era venuto il sindaco Alemanno - racconta la figlia su Youtube in un reportage di Marco Petruzzelli (www.youtube.com/reportermarco) e ci aveva garantito che prima di Natale tutto si sarebbe stato risolto. Ci aveva detto che il Comune acquistava 170 appartamenti ed il primo sarebbe stato consegnato a noi. Ma ne sono stati consegnati tanti, ma a lei no. Ora mi aspetto qualcosa di quello che mi era stato promesso".

La donna spiega: “Il proprietario non credo proprio che ci concederà una proroga. E davvero non so cosa fare e a quale santo rivolgermi".

Il Campidoglio, in merito a questa vicenda, ha emesso una nota: “Gli uffici capitolini hanno avviato da tempo le procedure necessarie, vista la assoluta eccezionalità della sua condizione, alla concessione straordinaria di un alloggio comunale. Martedì mattina - prosegue la nota - è già stato fissato un incontro fra la figlia della signora Cesira, i loro legali e il Gabinetto del Sindaco per concludere in senso positivo e nel più breve tempo possibile la vicenda ottenendo, innanzitutto, una proroga per lo sfratto. Proprio a causa della particolarità della situazione della signora Cesira, si è impiegato più tempo del previsto per identificare le corrette procedure per giungere a soluzione e, quindi, è ragionevole prevedere - conclude la nota - che entro la fine di febbraio possa essere concesso alla signora Cesira l'alloggio comunale".

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