Giubileo, l'appello di Cesare Bocci: "Solo tre basiliche accessibili ai disabili"
L'attore ha lanciato una petizione on line, raccogliendo 6mila firma in 24 ore. "Mi piacerebbe che un evento come il Giubileo prima di altri, non accettasse barriere o discriminazioni"
Seimila firma in 24 ore. La petizione su change.org, lanciata da Cesare Bocci, ha raccolto tantissime sottoscrizioni. L'attore si è appellato al commissario Francesco Paolo Tronca, e alla Direzione dei servizi tecnici del Vaticano per un Giubileo "aperto alle persone con disabilità". Da qui la petizione sul web.
"Oltre all'insufficienza di strutture alberghiere idonee e ai disagi di un trasporto pubblico spesso poco attrezzato -scrive Bocci su Change.org.- un pellegrino con disabilità a Roma è costretto a rinunciare alla visita di basiliche come San Giovanni in Laterano o di chiese come San Salvatore in Lauro. Sì, perché gran parte dei cammini giubilari è quasi del tutto inaccessibile per i disabili".
Solo tre chiese su otto sono prive di barriere. "Mi piacerebbe che un evento come il Giubileo prima di altri, non accettasse barriere o discriminazioni". E invece sono diverse le denunce sul tema.
LA RICERCA - Ultimo lo studio realizzato dalla Fondazione Filippo Caracciolo e dall'Area Tecnica dell'Automobile Club Italia, per misurare gli standard di sicurezza dei percorsi pedonali e degli attraversamenti in città.
L'analisi ha preso in esame 17 tratte pedonali e 14 attraversamenti tra la stazione Termini e la Basilica di Santa Maria Maggiore, punto di partenza del Cammino Mariano, che durante il Giubileo impegnerà milioni di pellegrini. Nessuna infrastruttura ha raggiunto il massimo dei voti e la valutazione complessiva è appena sufficiente sia per i percorsi pedonali che per gli attraversamenti, tutti con standard di accessibilità insoddisfacenti per i portatori di handicap.
