Tor Paterno, toccante cerimonia in mare per ricordare giovane sub morto
Il giovane Andrea Gregori era in compagnia del padre e risalendo ha accusato un malore che si è rivelato poi fatale. Vani i soccorsi i tentativi di rianimazione
Una toccante cerimonia in mare per ricordare Andrea Gregori, giovane sub 23enne morto l'8 luglio 2015 nei pressi delle secche di Tor Paterno.
Oggi, a distanza di un anno da quel tragico giorno, la famiglia Gregori e la famiglia delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, si sono volute idealmente stringere in un commosso abbraccio in ricordo di Andrea, con una toccante cerimonia in mare con i mezzi della Guardia Costiera e dei numerosi diving ed associazioni locali che hanno raggiunto il luogo dell’incidente, dove si è proceduto ad una commossa benedizione a cura di Padre Rinaldi.
In circostanze come quella odierna, nella ricorrenza di un triste anniversario, la Guardia Costiera sottolinea come "siano ancora tanti gli incidenti in mare", e soprattutto subacquei, che spezzano giovani vite, a volte anche giovanissime come quella di Andrea.
La Guardia Costiera al termine della ceriminia ha fatto un appello alla prudenza ed alla consapevolezza, rivolto a tutti coloro che vogliono affrontare le varie discipline nautico-balneari, anche in immersione: "E' doveroso, e da sempre le capitanerie di porto sono impegnate in prima linea in dedicate campagne, anche con la diffusione di mirati decaloghi dei subacquei, per garantire la sicurezza e serenità di chi con passione si dedica a tali attività. Si ricorda anche il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile".