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Cronaca Monti / Via Giovanni Lanza

Monti, scoperto centro massaggi hot: la gestrice ai domiciliari

L'arresto è stato convalidato nella mattinata del 9 febbraio. L'avvocato difensore della 40enne indagata per sfruttamento della prostituzione: "La mia cliente estranea ai fatti"

Un centro massaggi particolare nel cuore del Rione Monti. E' quanto ha portato i carabinieri ad arrestare in flagranza di reato una cittadina cinese di 40 anni, sottoposta a fermo lo scorso 6 febbraio dai militari della Compagnia Roma Piazza Dante con le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione aggravati dall'averlo fatto ai danni di più persone. Associata inizialmente nel carcere romano di Regina Coeli, il giudice ha ieri convalidato l'arresto della cittadina asiatica, gestrice del Centro Massaggi "Fontana dell'Arcobaleno", respingendo la richiesta del Gip (dottoressa Marzano), della custodia cautelare in carcere avanzata dal pubblico ministero, Dottor Cipolla ed accogliendo l'opposizione della difesa dell'indagata della misura degli arresti domiciliari, ritenuta sufficiente a prevenire il pericolo di reiterazione del reato. 

INTERROGATORIO DI GARANZIA - In sede di interrogatorio di garanzia, l'indagata ha però escluso ogni sua responsabilità negando di essere al corrente di eventuali prestazioni sessuali effettuate dalle massaggiatrici, tutte professioniste in possesso di regolare diploma. 

L'ARRESTO - L'arresto ha preso corpo lo scorso 6 febbraio scorso dopo alcune ore di osservazione da parte dei Carabinieri dell'ingresso del centro massaggi che hanno constatato un andirivieni di svariati avventori. Alcuni di essi sono stati fermati ed hanno rilasciato testimonianze confermando di essere stati sottoposti a massaggi erotici. Ascoltati i tre clienti, i militari sono quindi entrati nel centro massaggi di via Giovanni Lanza, trovando la gestrice alla reception e quattro cittadine cinesi nelle camere dove si effettuavano i massaggi e tre clienti. In seguito a perquisizione gli investigatori hanno poi sottoposto a sequestro 295 euro e l'immobile adibito all'attività. 

L'AVVOCATO DELLA GESTRICE DEL CENTRO - A curare gli interessi dell'unica indagata per sfruttamento della prostituzione, l'avvocato Carlo Martina che sottolinea: "Al momento del blitz dei carabinieri nessuna della massaggiatrici è stata trovata in atteggiamenti equivoci, tanto che l'unica indagata risulta essere la gestrice del Centro Massaggi che ha riferito di essere totalmente estranea ai fatti". 

UNA O PIU' MASSAGGIATRICI - Altro aspetto sul quale l'avvocato Martina intende fare chiarezza riguarda l'eventuale numero di massaggiatrici, dedite a possibili "trattamenti particolari". "I clienti ascoltati dagli investigatori non hanno saputo indicare una ragazza precisa. Fermati a distanza di tempo l'uno dall'altro (alle 15, alle 15:30 ed alle 17:00 ndr), i clienti hanno rilasciato sommarie informazioni testimoniali". Un aspetto importante, fondamentale per evitare una possibile aggravante nel corso del processo della 40enne cinese che partirà a breve. Una sola possibile lavoratrice "infedele", in relazione alla quale, qualora venissero accertati i reati contestati dagli inquirenti, la gestrice del Centro Massaggi potrebbe avanzare "richiesta di risarcimento danni".  

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