rotate-mobile
Civitavecchia Civitavecchia

Civitavecchia: il Sindaco ordina la chiusura della centrale elettrica

Lo stabilimento di Torrevaldiga Nord resterà chiuso fin quando non verrà fatta chiarezza sulla morte di Sergio Capitani e non verrà verificato lo stato delle condizioni di sicurezza

La centrale di Torrevaldaliga nord resterà chiusa fino a quando non verrà fatta luce sulla morte di Sergio Capitani, l'operaio morto sabato scorso a causa di una fuga di ammoniaca. La decisione è stata presa e annunciata agli operai in sciopero dal sindaco di Civitavecchia Giovanni Moscherini.

Domani sarà approntato un decreto sindacale di chiusura perché “tre morti in tre anni sono troppi”. Il sindaco lo ha detto davanti agli operai della centrale riuniti in consiglio comunale.
 

  Tre morti in tre anni sono troppi  

"Da domani mattina - ha spiegato il sindaco Moscherini tra gli applausi degli operai - la produzione della centrale e il cantiere sono fermi. Già domattina è convocata una riunione con istituzioni preposte per attivare tutti i tavoli e stabilire come istituire un organismo di controllo".

Per garantire un reddito ai lavoratori, il sindaco ha annunciato che si attingerà ai fondi per gli ammortizzatori sociali, probabilmente la cassaintegrazione.

"I lavoratori”, ha detto il sindaco, “non possono vivere nell'incertezza della sicurezza e l'unico modo per chiarire è capire cosa non va a garanzia del buon funzionamento dell'impianto”.

Gli operai hanno applaudito la decisione: “Dedichiamo quella di oggi, che consideriamo una nostra vittoria per arrivare a lavorare in sicurezza, al nostro collega Sergio Capitani, ultima vittima della centrale di Torrevaldaliga Nord”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Civitavecchia: il Sindaco ordina la chiusura della centrale elettrica

RomaToday è in caricamento