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Cronaca Monteverde / Circonvallazione Gianicolense

Monteverde, 10 colpi in due mesi: arrestato 'mago' del cash trapping

Tra febbraio e marzo scorsi aveva messo a segno diversi furti in zona Gianicolense e 10 colpi a danno di ignari cittadini durante le operazioni di prelievo. In passato aveva installato apparecchiature per duplicare le bande magnetiche delle carte

Ha 27 anni il cittadino romeno che tra febbraio e marzo dell'anno scorso era riuscito a mettere a segno dieci colpi ai danni di ignari cittadini durante le operazioni di prelievo ai bancomat. Soprannominato il 'mago' del cash trapping, il giovane straniero è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Monteverde Nuovo in seguito alle indagini condotte dal GIP del Tribunale di Roma che aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico. Dopo la notifica del provvedimento, il 27enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I PRECEDENTI - Nonostante la giovane età, il malvivente ha alle spalle un curriculum criminale di tutto rispetto. Nella sua "carriera", infatti, il 27enne annovera anche alcuni casi in cui è stato sorpreso a installare le apparecchiature informatiche utili alla duplicazione delle bande magnetiche delle carte utilizzate per prelievi bancomat.

VIDEO CASH TRAPPING: LA NUOVA TECNICA DI FURTI AI BANCOMAT

IL CASH TRAPPING - Balzata agli onori della cronaca in tempi relativamente recenti, questa pratica permette di derubare gli ignari utilizzatori degli sportelli bancomat mediante l'immissione, nella fessura di distribuzione delle banconote, di una sottile forcina metallica sagomata ad hoc che intrappola il denaro richiesto nelle operazioni di prelievo senza destare troppi sospetti negli utenti che ipotizzano un semplice malfunzionamento del bancomat. In realtà, lontano da occhi indiscreti, i malviventi riescono ad estrarre le forcine sulle quali sono adagiate le ingenti somme frutto delle operazioni eseguite allo sportello.

ATTENTI AL CASH TRAPPING - Per tutelare i propri clienti, gli istituti di credito si stanno dotando di sportelli bancomat di nuova generazione o, laddove possibile, stanno sostituendo gli sportellini erogatori delle banconote con altri progettati e disegnati in modo tale da non consentire né questo nuovo tipo di manomissione, né quelle più "comuni", come l'applicazione di skimmer e di telecamere atte a carpire la digitazione dei codici PIN.

I CONSIGLI - Nel caso in cui, dopo un'operazione di richiesta di contante ad uno sportello Bancomat, non dovessero uscire le banconote, non bisogna assolutamente assolutamente allontanarsi dallo sportello e chiamare i Carabinieri al numero di emergenza "112". I militari provvederanno a constatare l'eventuale presenza del marchingegno e ad interessare i gestori del servizio per ripristinarne il regolare funzionamento.

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