Casamonica come Spada: racket delle case popolari, occupati alloggi di chi non pagava i debiti di droga
Un alloggio era stato estorto ad una donna, assegnataria dell'immobile, per un debito di droga del figlio
I Casamonica come gli Spada di Ostia. Un modus operandi simile come sottolinea anche il Tenente Colonnello Stefano Cotugno dei Carabinieri di Frascati. Il business è lo stesso: spaccio e usura. Ma non solo perché c'è anche il racket delle case popolari e, soprattutto, degli sfratti 'coatti'.
Durante le indagini, infatti. sono stati sequestrati anche quattro alloggi popolari: uno ad Ostia in piazza Gasparri, feudo proprio del clan Spada, uno a Pietralata e altri due sparsi tra Roma e Ciampino.
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Secondo quanto emerso dall'indagine dell'operazione 'Gramigna' gli alloggi erano occupati irregolarmente da alcuni degli indagati ed è stato accertato come da oltre 10 anni, uno di essi sia stato usurpato con la violenza e la minaccia anche di armi al legittimo possessore: un 74enne ora costretto a vivere in strada.
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Il caso di Pietralata, poi, è emblematico come spiega anche Saverio Loiacono, responsabile Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Frascati: "In quella circostanza l'alloggio era stato estorto ad una donna, reale assegnataria dell'immobile, per un debito di droga che il figlio aveva con i Casamonica. Il saldo non è stato pagato è così si è proceduto ad uno sfratto coatto". Come ad Ostia con gli Spada.