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Cronaca Casal Bertone / Via degli Orti di Malabarba

Guerriglia a Casal Bertone: scontri tra Casapound e antifascisti

Lancio di sassi, cassonetti rovesciati, fumogeni accesi. Tra via Orero (sede dei Magazzini Popolari) e via Malabarba (sede del Circolo Futurista) scene di vera e propria guerriglia metropolitana in un quartiere blindato

Dopo l'aggressione a due esponenti dei Magazzini Popolari, a Casalbertone è esplosa la tensione tra un gruppo facente capo ai Magazzini Popolari di via Orero e l'atro legato al Circolo Futurista di via Malabarba, gruppo molto vicino a Casapound.

E' stato uno scontro duro quello che per circa 20 minuti ha tenuto sotto scacco le strade di Casal Bertone. La tensione nel quartiere era alta già dall'ora di pranzo, quando è cominciata a circolare la notizia di un'aggressione ai danni di due ragazzi appartenenti ai Magazzini Popolari di via Orero e, parallelamente, quella alla madre di uno del Circolo Futurista di via Malabarba. Quest'ultima, secondo quanto riferito da Casapound Italia, sarebbe avvenuta in mattinata.  

In poco tempo davanti ai Magazzini Popolari si sono raggruppati diverse persone. Poco più avanti, in via Malabarba si era formato un altro capannello di persone: quelli del Circolo Futurista. Sono da poco passate le 16.30 quando la situazione, pur essendo tesa, non sembra dover precipitare.

Tensione a Casalbertone 23.03.2012

Poco dopo le 17 però tutto degenera: i due gruppi entrano improvvisamente in contatto, hanno caschi e bastoni e per circa 10 minuti si fronteggiano. Si lanciano sassi, petardi e bombe carta, in pochi attimi l'angolo tra via Malabarba e Antonio Baldissera diventa sede dello scontro. I ragazzi del circolo tirano fuori bastoni dalla sede e alcuni se li creano lì per lì. La polizia inizialmente non interviene, poi, in assetto anti sommossa, si frappone tra i due schieramenti che intanto continuavano a scontrarsi.

Partono alcuni lacrimogeni e la polizia comincia a dividerli. Intanto, ai lati delle strade si riaffacciano i residenti che avevano chiuso le serrande ed erano entrati dentro i portoni. In molti discutono, tanti urlano contro i ragazzi che si scontrano e dalle finestre in molti assistono alla scena.
Passano dieci minuti e la testuggine dei due schieramente retrocede verso via Orerno: il blocco proveniente dai Magazzini Popolari è respinto indietro dalla polizia mentre quelli del Circolo Futurista li seguono  verso via Orero, dietro al cordone delle forze dell'ordine, spostando i cassonetti in mezzo alla strada.
Intanto, i residenti continuano a urlare dai balconi e chiedono di fermarsi, gridano che non ce la fanno più e di lasciare in pace le loro macchine. La polizia finalmente divide definitivamente i due gruppi e ognuno torna alla sua sede.

IL VIDEO DEGLI SCONTRI

 I punti più caldi dello scontro sono stati, inizialmente l'angolo tra via degli Orti di Malabarba e Via Baldissera così come testimoniano vetri in frantumi, sassi in terra e i resti di ananas e ortaggi presi e lanciati dalla frutteria all'angolo. Quindi, il segno degli scontri è rimasto lungo tutta la strada fino a via Ornero: cassonetti rovesciati, lacrimogeni, sassi e vetri.
Quando la situazione si è tranquillizzata, i residenti sono cominciati a riuscire in strada mentre gli appartenenti ai due gruppi sono rimasti davanti alle loro sedi. Delle camionette della polizia hanno sostato a lungo all'incrocio tra via Malabarba e via Baldissera monitorando il gruppo del Circolo Futurista, mentre i carabinieri si sono fermati davanti via Baldissera dove si sono raccolti in molti davanti alla sede dei Magazzini Popolari. Nonostante gli scontri non siano stati tenui, fortunatamente non sembrano esserci feriti gravi.
Il quartiere, intanto, rimane presidiato.
 

 

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