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Cronaca Centro Storico / Via Nazionale

A Roma per 'turismo' con 50 bancomat clonati in tasca e 3300 euro appena prelevati

I due truffatori di 31 e 35 anni fermati dai carabinieri in via Nazionale dopo essere stati seguiti da Trastevere

Un lungo pedinamento iniziato nelle vie di Trastevere e conclusosi in via Nazionale ha portato i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere all’arresto di due cittadini bulgari di 31 e 35 anni, a Roma, ufficialmente, per turismo e con precedenti, con l’accusa di detenzione indebita di carte di credito.

SEGUITI DAI CARABINIERI - I militari hanno li hanno notati confabulare nei pressi di alcuni sportelli bancomat di Trastevere. A quel punto, è stata presa la decisione di seguire i loro spostamenti per verificare esattamente cosa stessero facendo. Giunti in via Nazionale, all’ennesima sosta effettuata in uno sportello bancomat, è scattato il controllo dei militari.

CARTE CONTRAFFATTE - Durante la perquisizione personale a cui sono stati immediatamente sottoposti, i cittadini bulgari sono stati trovati in possesso, oltre che di denaro contante, di ben 25 carte di credito risultate contraffatte.

SOLDI CASH - Le operazioni si sono spostate nell’albergo in cui i “turisti” stavano alloggiando, ubicato in via San Martino della Battaglia, a due passi dalla stazione ferroviaria “Termini”, dove i Carabinieri hanno rinvenuto soldi, 3.305 euro ritenuti provento della loro illecita attività, e altre 25 carte clonate. Non solo: dagli appunti sequestrati è emerso come i due ladri avessero la disponibilità dei codici Pin di ogni singola carta.

RITO DIRETTISSIMO - Tutto il materiale e il denaro sono stati sequestrati, mentre i cittadini bulgari sono stati ammanettati e portati in caserma, dove attendono di essere sottoposti al rito direttissimo.

CLONATORI DI BANCOMAT - Salgono così a 32 le persone arrestate (perlopiù di nazionalità bulgara) dai Carabinieri a Roma, scoperte nei pressi di sportelli bancomat con carte contraffatte, accusate di accesso abusivo al sistema telematico, detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi telematici, intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni telematiche e installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche.

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