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Cronaca Ostia

Condannati a 26 anni i fratelli Fasciani: erano i capi del clan di Ostia

I fratelli Carmine e Giuseppe Fasciani, ritenuti al vertici di un clan operante nella zona di Ostia, sono stati condannati a 26 anni per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti

Condannati a 26 anni di reclusione i fatelli Carmine e Giuseppe Fasciani, ritenuti al vertici di un clan attivo a Ostia.

Per i fratelli Fasciani, assistiti dall'avvocato Mario Giraldi, il pubblico ministero Giuseppe De Falco aveva chiesto una condanna a 18 anni di reclusione ciascuno. La sentenza è stata pronunciata dalla V sezione penale del Tribunale di Roma, presieduta da Paola De Marchis. L'inchiesta era cominciata nel 2008 sulla base di alcune intercettazioni telefoniche da parte dei carabinieri del nucleo di Ostia. Contro la sentenza l'avvocato Giraldi presenterà ricorso in appello.
Con loro i giudici hanno condannato a 8 anni di reclusione un affiliato del gruppo criminale, Marco Rao.

A gennaio del 2010 con una vasta operazione delle forze dell'ordine e cordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia il clan Fasciani fu decimato e 26 persone furono arrestate

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