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Cronaca Esquilino / Piazza Vittorio Emanuele II

Esquilino, dopo risse e stupri gli arresti: stretta dei carabinieri a piazza Vittorio

Maxi controlli dei militari dell'Arma nel quartiere multietnico della Capitale. Nove le persone arrestate, una denunciata

Una terra di nessuno sorvegliata speciale. Un quartiere dove la percezione della sicurezza è quasi assente, nonostante un presidio fisso delle forze dell'ordine. Siamo all'Esquilino, quartiere multietnico della Capitale, da sempre al centro delle cronache cittadine, con i riflettori della stampa riaccesi in seguito a due gravi episodi, uno stupro a danno di una clochard sotto i portici di piazza Vittorio e l'accoltellamento di un senza fissa dimora in seguito ad una furibonda lite con un secondo "invisibile", che trova riparo nelle ore notturne e diurne, come le altre decine di senza fissa dimora, fra la zona del Colle Oppio ed i portici del quartiere adiacente alla stazione Termini.  

Esqulino sorvegliato speciale dai carabinieri

Con i residenti ed i comitati di quartiere a chiedere interventi risolutivi per il problema degrado all'Esquilino, nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante hanno dato il via ad una massiccia operazione di controllo del territorio scattata, non solo nella zona di piazza Vittorio Emanuele II, in questi giorni al centro delle cronache nazionali, ma in tutto il rione del I Municipio della Capitale. 

 

Carabinieri Esquilino

Arresti dei carabinieri all'Esquilino 

A conclusione delle attività, a cui hanno preso parte anche i Carabinieri del N.A.S. di Roma e della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento“Lazio, il bilancio riporta 9 persone arrestate – tutte risultate senza fissa dimora e con precedenti -  e una decima denunciata a piede libero.

Quattro pusher in manette all'Esquilino 

A finire in manette sono stati 4 pusher – due cittadini nigeriani e due cittadini del Gambia di età compresa tra i 19 e i 24 anni – sorpresi tra via Cappellini, via Cialdini e piazza Vittorio Emanuele II in possesso di decine di dosi di marijuana e denaro ritenuto provento della loro illecita attività.

Divieto di dimora nel Comune di Roma

Durante il controllo di un cittadino egiziano di 24 anni è emerso che a suo carico era stata emessa un’ordinanza di aggravamento della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è scaturito per aver violato più volte il divieto di dimora nel Comune di Roma cui era sottoposto dallo scorso mese di gennaio. Per lo stesso identico motivo è stato arrestato anche un connazionale di 27 anni.

Ordine di carcerazione 

Altri 2 cittadini egiziani di 18 e 27 anni, controllati in piazza Vittorio, sono risultati gravati da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma per reati inerenti gli stupefacenti. Devono scontare la pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. Sempre nel corso di un controllo nei pressi di piazza Vittorio, un cittadino marocchino di 39 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato perché i Carabinieri hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di carcerazione, dovendo espiare una pena di 1 anno di reclusione sempre per reati inerenti gli stupefacenti.

Carta di credito rubata 

In via Giolitti, un cittadino nigeriano di 35 anni è stato denunciato a piede libero dopo essere stato sorpreso dai Carabinieri in possesso di una carta di credito risultata smarrita dal legittimo proprietario.

Carenze igienico sanitarie in via Giolitti 

Parallelamente alle attività di controllo di persone e mezzi, i Carabinieri del N.A.S. hanno ispezionato alcuni “esercizi di vicinato”: uno di questi, ubicato in via Giolitti, per carenze igienico sanitarie e per la mancata rintracciabilità dei prodotti alimentari posti in vendita, i militari hanno contravvenzionato il proprietario elevando sanzioni per un importo complessivo di 3.500 Euro.

Non è mai troppo tardi fermare la violenza 

Una situazione denunciata da tempo anche dal presidente Comitato difesa Esquilino-Monti e candidato della lista Pirozzi alle prossime elezioni regionali Augusto Caratelli: "Siamo contenti che finalmente le istituzioni si accorgano di ciò che accade nello storico rione Esquilino, tra violenza e stupri. Sono 18 mesi che denunciamo in tutte le sedi possibili dai giornali alle tv al Municipio 1 il degrado e l'illegalità imperante in questa splendida parte di Roma, mi auguro che queste misure possano essere veramente efficaci su balordi e disperati, infatti domani 21 febbraio alle ore 18,00 proprio nel rione esquilino ne parleremo al caffè italia via s. croce in gerusalemme, 4 con la partecipazione Sergio Pirozzi, Fabrizio Lastei del Comitato popolare Santa Croce e il candidato alla regione lazio lista pirozzi Augusto Caratelli".
 

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