rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca via Prenestina 1085

L'Aidaa denuncia: “Quel canile è peggio di un lager, va subito chiuso”

Lorenzo Croce presidente di Aidaa: "Fermiamo questo scempio,- facciamo pulizia con lo scopo di garantire alla giustizia gli autori di questi atti di pura follia criminale contro i cani"

Oggi il presidente nazionale di AIDAA ha inviato alla procura della repubblica di Roma un esposto con allegati due dossier contenenti le testimonianze dirette di alcuni volontari che in questi anni hanno prestato la loro attività all'interno del canile Parrelli di Roma.

canile22_2Le testimonianze che accompagnano l'esposto mettono in evidenza come nel canile della Prenestina vengono sistematicamente ed in maniera continuativa violate tutte le normative di legge previste per la gestione dei canili.

I dossier rispettivamente di 19 e 6 pagine raccontano di continue violazioni della legge 281/91. Tra le accuse più gravi, si legge nel comunicato di Aidaa, quella di traffico di cuccioli e quella di presunte uccisione dei cani le cui carcasse verrebbero bruciate direttamente in canile sul fuoco utilizzato per cucinare il cibo degli stessi cani ospiti. Tra le segnalazioni più raccapriccianti non mancano quelle di eutanasia sui cani praticata illegalmente, tenuta degli animali al limite della sopravvivenza, oltre a testimonianze oculari di arrivi di furgoni di cuccioli di cani provenienti da Napoli con le indicazioni di nomi e cognomi dei responsabili del traffico illegale di cuccioli di cane.


Li dentro avviene tutto il peggio possibile  

Aidaa chiede alla procura "la immediata verifica di quanto contenuto nelle testimonianze presentate insieme all`esposto inviato nella giornata di oggi" e chiede un intervento immediato di Nas e Ministero dell'Ambiente «per fermare questa criminale spirale di violenza".

"Li dentro avviene tutto il peggio possibile - sostiene Lorenzo Croce presidente AIDAA e firmatario dell'esposto - i cani vengono tenuti in condizioni pietose, uccisi, bruciati, non ci sono le condizioni igenico-sanitarie previste dalla legge per la gestione degli animali. Sapevamo che il canile Parrelli era un lager ma leggendo le testimonianze che ho inviato alla procura di Roma c'è davvero quanto di peggio si possa immaginare. Casi e situazioni che sono da brividi. Ora occorre un intervento immediato di Nas, Ministero e Procura per fermare questa criminale spirale di violenza a cui sono sottoposti le diverse centinaia di cani ospitati nel canile Parrelli di via Prenestina 1085 a Roma. Fermiamo questo scempio - conclude Croce - facciamo pulizia con lo scopo di garantire alla giustizia gli autori di questi atti di pura follia criminale contro i cani e per garantire in futuro un minimo di dignità alla vita di questi animali".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Aidaa denuncia: “Quel canile è peggio di un lager, va subito chiuso”

RomaToday è in caricamento