Ruba un camion e carica 1 tonnellata di rame: arrestato dopo inseguimento a Magliana
In manette un 26enne. Dagli accertamenti si è appreso il furto dell'autocarro a Tor de' Cenci e quello dell'Oro Rosso da una cabina dell'Acea
A bordo di un autocarro rubato con un carico di oltre una tonnellata di rame depredato da una cabina dell'Acea. A condurlo un cittadino albanese di 26 anni intercettato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma mentre viaggiava a bordo del camion lungo via della Magliana. Poi il tentativo di fuga a piedi con il successivo fermo da parte dei militari dell'Arma con le accuse di ricettazione e riciclaggio.
AUTOCARRO CON TARGA ALBANESE - Il giovane, nella Capitale senza fissa dimora, irregolare sul territorio dello Stato e con precedenti, stava viaggiando a bordo di un autocarro - con targa albanese - lungo via della Magliana quando, notata in lontananza una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma impegnata in un posto di controllo, ha bruscamente fermato la marcia, abbandonando il mezzo in strada e tentando di far perdere le proprie tracce scappando nella folta vegetazione a lato della carreggiata. Nonostante ciò, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo.
RAME DEPREDATO DALLA CABINA ACEA - Successivamente, i militari diretti dal tenente colonnello Claudio Rubertà, hanno scoperto il motivo di quella smodata reazione: nascosto nel cassone dell’autocarro: una grande matassa di rame del peso di 1.250 chili risultata rubata lo scorso 23 marzo in una cabina elettrica dell’Acea di via Laurentina.
AUTOCARRO RUBATO A TOR DE' CENCI - Inoltre, i successivi accertamenti eseguiti nella banca dati delle forze dell’ordine hanno evidenziato che il mezzo pesante risultava immatricolato con targa italiana e che era stato rubato la settimana scorsa in zona Tor de' Cenci.
RAME RESTITUITO - Il rame è stato interamente recuperato e restituito ad un incaricato della Società Acea Distribuzione S.p.a. mentre l’autocarro è stato sequestrato ed affidato in custodia ad un deposito giudiziario in attesa della restituzione al legittimo proprietario. Il ragazzo albanese è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
