Calci alla porta della Caserma dopo lite in strada: arrestati padre e figlio
E' accaduto ad Ariccia. Trovati dai carabinieri i due li hanno aggrediti e costretti alle cure dell'ospedale
Hanno prima litigato con un passante per poi prendere a calci la porta della Caserma dei Carabinieri di Ariccia e dileguarsi velocemente. E' accaduto nella serata di lunedì 11 maggio quando un 40enne del posto, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Velletri, insieme al figlio, con l’accusa di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
LITE A CALCI ALLA PORTA - L’uomo verso le ore 21, visibilmente sotto l’effetto di sostanze alcoliche, dopo aver litigato per strada con un passante, offendendolo e minacciandolo, si è scagliato sulla porta d’ingresso della locale caserma dei Carabinieri del Comune dei Castelli Romani, che si trovava poco distante, e si è subito dopo dileguato per le vie limitrofe.
TROVATI IN CASA - I militari della Stazione di Ariccia con la collaborazione delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri e della Stazione di Genzano, lo hanno rintracciato presso la propria abitazione dove, alla vista dei militari ha continuato ad inveire e ad aggredirli fino a quando è stato immobilizzato e arrestato insieme al figlio.Quest’ultimo infatti, nel tentativo di difendere il padre, ha scagliato violentemente il cancello d’ingresso dell’abitazione contro il capo di un militare che, assieme ad un altro militare contuso, sono starti medicati presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Albano Laziale.
ARRESTATO - L’uomo dopo l’arresto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto nel carcere di Velletri mentre il figlio minorenne, è stato affidato alla madre, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, in attesa dei provvedimenti del caso.