Cade da una sponda del Tevere ma non annega Salvato dai rami di un albero
E' rimasto appeso per un'ora e mezzo ai rami di un albero sulla sponda del Tevere. Un uomo di 47 anni si è così salvato dall'annegare nel fiume dopo essere precipitato da parapetto
Redazione
16 marzo 2009 17:00
Ha quasi dell'incredibile quanto accaduto nel pomeriggio a Roma, ad un uomo di 47, che grazie ai rami di un albero tra i quali è rimasto impigliato, non è annegato nel fiume Tevere.
Dopo essersi drogato insieme alla sua amica, secondo quanto dedotto dai soccorritori che nei pressi hanno trovato una siringa, sulla dalla sponda Tevere, all'altezza di Ripa grande, sponda sinistra, è precipitato dal parapetto, senza rendersene conto ed è 'atterrato' su alcuni rami degli alberi sottostanti.
L'uomo è restato incastrato tra i rami per oltre un'ora e mezza. Poco dopo le 15 la sua compagna e alcuni passanti resisi conto di quanto accaduto hanno tentato invano di portarlo in salvo, ma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. L'uomo, di quanto accaduto, non ricorda nulla e ha rifiutato le cure dei sanitari del 118 che erano pronti a dargli soccorso.
Dopo essersi drogato insieme alla sua amica, secondo quanto dedotto dai soccorritori che nei pressi hanno trovato una siringa, sulla dalla sponda Tevere, all'altezza di Ripa grande, sponda sinistra, è precipitato dal parapetto, senza rendersene conto ed è 'atterrato' su alcuni rami degli alberi sottostanti.
L'uomo è restato incastrato tra i rami per oltre un'ora e mezza. Poco dopo le 15 la sua compagna e alcuni passanti resisi conto di quanto accaduto hanno tentato invano di portarlo in salvo, ma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. L'uomo, di quanto accaduto, non ricorda nulla e ha rifiutato le cure dei sanitari del 118 che erano pronti a dargli soccorso.
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16 marzo 2009 17:00
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